«Lavoriamo più ora che a Natale»

Il Mercato di Bari non sente la crisi. Ditta Paglionico Nicola: vendite record a marzo

«Lavoriamo più ora che a Natale»
Il coronavirus ha messo in seria difficoltà centinaia di aziende grossiste del nostro Paese, penalizzate dalle chiusure di massa delle attività dell’Horeca e dei mercati rionali. Non sembra tuttavia aver sentito alcun tipo di crisi, legata alla pandemia, la ditta Paglionico Nicola che opera nel Mercato ortofrutticolo di Bari, la quale sta vivendo un momento particolarmente brillante della propria storia. 

La situazione favorevole ci viene confermata dalla grossista Chiara Celiberti (nella foto d'apertura), che spiega: “Da un mese a questa parte, i fruttivendoli, le piccole botteghe e i supermercati ci stanno richiedendo veramente tantissimi prodotti, molti più del solito. Marzo 2020, in particolare, entrerà negli annali della nostra azienda: si è lavorato, infatti, più che nel periodo di Natale”, come spiega a Italiafruit News.  

Sulla piazza barese, gli articoli più richiesti sono le mele, le arance e tutta la gamma delle verdure basiche, dai pomodori alle melanzane alle zucchine. “Le persone, quando fanno la spesa, oggi guardano soprattutto ai prodotti essenziali. Per questo il frutto in assoluto più consumato è la mela. Basti pensare che, fino alla scorsa settimana, ne abbiamo scaricate quasi un tir completo al giorno”, evidenzia Celiberti.



“La giornata di lunedì (ieri per chi legge, ndr) è partita con un leggero calo dei volumi movimentati rispetto all’inizio della settimana scorsa, forse perché i consumatori stanno iniziando a farsi un po’ i conti in tasca. Ma le quantità, sempre in termini complessivi, rimangono comunque superiori al trend storico di questo periodo”.

“Ora speriamo che gli aiuti promessi dal Governo alle famiglie possano arrivare entro la fine del mese di aprile, in modo da scongiurare una possibile una crisi dei consumi nelle prossime settimane”.

La ditta Paglionico Nicola, intanto, non ha perso l’occasione di aiutare i più bisognosi. “Ieri abbiamo donato una tonnellata di mele alla Caritas Diocesana di Bari-Bitonto (nella foto soprastante, ndr). Per fortuna noi stiamo lavorando tanto - conclude Chiara Celiberti - e quindi il nostro pensiero va ai più deboli e alle tante persone che hanno perso il lavoro e che faticano ad andare avanti. Vogliamo essere un esempio virtuoso per i tanti colleghi italiani del settore dell’ingrosso”.
 
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