Albicocche, le previsioni produttive dalla Basilicata

Mario Montesano (Coop Trisaia) illustra la situazione della zona vocata di Rotondella

Albicocche, le previsioni produttive dalla Basilicata
Una discreta produzione di albicocche si attende a Rotondella (Matera), zona della Basilicata vocata alla coltivazione di questa specie, dove la raccolta in campo aperto può iniziare solitamente verso il 10 maggio.

“Le piante sono abbastanza cariche, ad eccezione di alcune primizie tipo Ninfa e alcune cultivar antiche situate in aree vicine ai canali, che sono state interessate da un po’ di gelo durante le scorse settimane”, spiega a Italiafruit News Mario Montesano, presidente della cooperativa ortofrutticola Trisaia, importante realtà di Rotondella specializzata da oltre 50 anni nella coltivazione e nella commercializzazione del frutto. 

“In annate di buona produzione, gestiamo complessivamente dalle 900 alle 1.000 tonnellate di albicocche - evidenzia - Quest’anno, per quanto si può vedere adesso sulle piante, la situazione appare positiva e prevediamo quindi una buona stagione dal punto di vista dei volumi”.


Mario Montesano

Tra le varietà più coltivate dai soci della cooperativa Trisaia si possono citare Orange Rubis, Kioto, Rubista e Mogador. “La maturazione della maggior parte delle cultivar sta registrando, rispetto al normale calendario, un ritardo di qualche giorno che, tuttavia, potrà essere recuperato nelle prossime settimane in caso di alte temperature”.

“Gran parte dei frutti sarà raccolto come sempre dal 15 maggio al 20 giugno. Poi continueremo a lavorare con quantità inferiori sino a fine luglio - conclude Montesano - Dopo tre campagne fortemente negative dal punto di vista della remunerazione, quest’anno speriamo tanto di poterci rifare”.



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