Esselunga tra e-commerce e nuove aperture

Lettera ai clienti sui disservizi, passi avanti per i Pdv di Genova e Modena

Esselunga tra e-commerce e nuove aperture
Ecommerce in tilt a causa del boom di domande, Esselunga scrive ai clienti scusandosi per il disservizio: in una lettera inviata via mail ai clienti, il retailer spiega i problemi e va oltre, elencando le misure già adottate e le azioni che verranno intraprese in futuro. Le richieste di spesa online sono cresciute in modo esponenziale in pochissimi giorni a causa della pandemia e nonostante Esselunga abbia  la più grande capacità di settore in Italia, essa non è ancora sufficiente per soddisfare la richiesta di tutte le persone che desiderano avere la consegna della spesa a casa esordisce la lettera. E prosegue: "Nel 2019 abbiamo più che raddoppiato la nostra capacità di consegna e stiamo attuando un programma di investimenti consistenti per accrescerla ulteriormente”. 

Dalla lettera emerge anche come l’insegna abbia dovuto chiudere un magazzino web a Milano, normalmente operativo 24 ore su 24, per dodici giorni, riducendo così del 50% la capacità della zona nel mese di marzo. “Questo ha causato un disservizio, in termini di annullamenti e ritardi delle consegne, oggi risolto”.



Esselunga spiega poi che in precedenza gli slot venivano aperti a mezzanotte di ogni giorno, creando così un sovraccarico degli accessi al sito di spesa online. “Al fine di limitare i disagi, l’apertura di nuove disponibilità di consegna avviene durante tutto l’arco della giornata mantenendo una visibilità di sette giorni. Oltre a questo, abbiamo limitato la possibilità di prenotazione della spesa ad un’unica consegna ogni sette giorni per persona, per dare la possibilità di ordinare a più clienti. Da questa settimana, per aumentare la probabilità di trovare uno slot disponibile per gli over 75 e le persone con disabilità, abbiamo riservato loro il 40% della capacità complessiva di Esselunga a Casa”.

E per il futuro? L’insegna sottolinea l’intenzione di aumentare ogni mese la capacità di Esselunga a Casa, ma ricorda anche le soluzioni alternative finalizzate a rendere la spesa più semplice evitando le file nei negozi. A cominciare da App Ufirst, da scaricare sul telefono e che consente di prenotare l’ingresso in negozio e ricevere per tempo, o attraverso l’app o via sms, l’invito a presentarsi all’entrata, evitando code e assembramenti. I risultati della sperimentazione finora sono positivi, spiega Esselunga, che intende estendere il servizio ad altri negozi.

Altra freccia all’arco di Esselunga il servizio Prenota & Ritira, per mettere ogni giorno a disposizione dei clienti un numero di spese con assortimento di prodotti essenziali: basta inoltrare l’ordine online sul sito o sull’App e ritirarlo in negozio su appuntamento nell’arco delle successive 48 ore, evitando la coda. “Anche questa iniziativa sta dando risultati positivi e nelle prossime settimane sarà estesa a più di cento negozi”, sottolinea Esselunga. Che conclude la lettera ammettendo che “malgrado questi interventi, l’impegno profuso non sarà sufficiente per soddisfare le richieste e di conseguenza ancora molti non riusciranno a trovare uno slot di consegna: stiamo facendo del nostro meglio, in una situazione di emergenza molto complessa, e confidiamo nella comprensione dei nostri clienti”.



Proseguono intanto i lavori in alcune delle città in cui la catena ha in programma nuovi insediamenti: cantieri riaperti a Genova (foto sopra) per il punto vendita che vedrà la luce in via Piave. “Dopo anni di scarsa concorrenza, abbiamo lottato a lungo per avere un marchio così importante in città, che porterà nuove opportunità di lavoro per tanti e migliorerà la qualità della spesa dei liguri; l'aumento della concorrenza significa anche diminuzione dei prezzi e, mai come, ora ne avremo bisogno”, ha scritto sulla sua pagina Facebook Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. “Bene, quindi, che si vada avanti con i lavori che al momento si possono fare, senza dimenticare l'importanza di guardare avanti, per continuare a costruire il nostro futuro”. In via Piave sorgerà un supermercato di 1.500 metri quadri di superficie netta di vendita, che ha tutti i reparti di Esselunga e offrirà un servizio di bar e ristorazione nelle vicinanze. Si tratta del secondo store in Liguria, dopo quello di La Spezia. L’apertura era stata fissata per la fine di quest’anno ma potrebbe slittare a causa dei ritardi legati all’emergenza Covid-19.

Novità anche a Modena dove, dopo il via libera del Consiglio comunale, il gruppo può presentare formalmente il piano particolareggiato di iniziativa privata con gli interventi da sviluppare nell'area dell'ex Consorzio agrario: qui troverà posto una struttura di vendita medio-grande, con una superficie massima di 2.500 metri quadri. Entro l'estate si dovrebbe completare la conferenza dei servizi; a seguire Esselunga potrà presentare richiesta di permesso di costruire per realizzare i singoli stralci di intervento.

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