Effetto Covid in Gdo: a marzo è boom

Tante sorprese: mix prezzi flettente e marcate differenze lungo lo Stivale

Effetto Covid in Gdo: a marzo è boom
Marzo è stato un mese anomalo per i trend di vendita nella Gdo: sia in generale, che per il reparto ortofrutta in particolare. Le restrizioni alla mobilità, la chiusura della ristorazione privata e l’effetto accaparramento - tutti fenomeni indotti dalla pandemia - hanno determinato una crescita a doppia cifra delle vendite di supermercati e ipermercati, sia a volume che a valore. I due elementi più importanti, al di là delle cifre e della crescita del confezionato di cui abbiamo già dato conto nelle scorse settimane, sono le nette differenze di performance fra le aree geografiche e, diversamente da quanto è stato sbandierato dai media generalisti nelle scorse settimane, il mix dei prezzi medi che è complessivamente in flessione, con una debole deflazione e non con roboanti moltiplicatori inflattivi.

L’analisi completa dell’andamento del mercato - integrata con i dati di aprile con cui misureremo l’effetto della riapertura - sarà presentata a Think Fresh Webinar Preview, il 28 maggio, (clicca qui per maggiori informazioni) per fornire ai partner dell’iniziativa elementi di approfondimento utili a impostare una campagna estiva che si preannuncia quanto mai complessa e incerta.



In sintesi, a marzo le performance del reparto ortofrutta per i format di riferimento della Gdo si attestano ad un +11% per le vendite a valore e un +12% per quelle a volume, con 1 punto di deflazione, mentre a febbraio la crescita era stata decisamente minore: rispettivamente +2% e +1% e, quindi, con un punto di inflazione.

Se poi analizziamo il dettaglio per area geografica Nielsen, si notano trend molto diversi. Il Nord Est e il Sud sono decisamente sopra la media nazionale: +16% a valore e +18% a volume per il primo, mentre per il secondo entrambi gli indici si attestano a +17%. Per la spiegazione di dettaglio del fenomeno, di complessa quanto utile lettura, rimandiamo al Webinar di Think Fresh, poiché è necessario integrare i dati quantitativi con le analisi di percezione realizzate con il nostro panel di 3.000 responsabili acquisti.



Scendendo nel dettaglio delle categorie, osserviamo che la verdura presenta i trend più significativi: +15% a valore e +20% a volume, quindi con prezzi medi flettenti, mentre la frutta ha un mix prezzi in crescita di 5 punti. La IV Gamma è l’unica categoria in negativo, con -8% a valore.

Chiudiamo con un accenno ai trend del confezionato, preferito rispetto allo sfuso poiché agevola l’atto di acquisto e minimizza la permanenza nel reparto ortofrutta. Se escludiamo IV e V Gamma, necessariamente confezionate, per i prodotti a peso imposto di prima gamma si nota a marzo una crescita di 20 punti a volume (a febbraio l'aumento era di 2 soli punti e a gennaio di 3), mentre il peso variabile cresce della metà.

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