«Fragole, il prezzo continua ad oscillare»

L'azienda casertana Zenatura: combattiamo con Melissa e Sabrina

«Fragole, il prezzo continua ad oscillare»
“L’andamento delle fragole sui mercati in quest’ultimo periodo è stato a dir poco altalenante: marzo è andato malissimo con prezzi vicino ai 2 euro il chilogrammo mentre a febbraio eravamo a 3 euro/kg. Ad aprile le quotazioni si sono leggermente rialzate, arrivando a 2,50 euro il chilogrammo, mentre la settimana di Pasqua ha registrato picchi fino a 4 euro”.
A fare una panoramica dell’andamento della campagna fragolicola a Italiafruit è Luigi Costanzo, amministratore della società cooperativa agricola Zenatura di Villa Literno, in provincia di Caserta.



L’azienda si estende su dieci ettari di coltivazione, producendo per la maggior parte fragole ma anche asparagi, meloni, fagiolini e pesche.
“Coltiviamo solo due varietà di fragole: Melissa che inizia a gennaio e la più tardiva Sabrina, che  parte ai primi di febbraio – continua – entrambe ci offrono una buona consistenza meccanica e un ottimo sapore, oltre che le migliori proprietà organolettiche in relazione ai nostri terreni. Le coltivazioni sono interamente in serra e finora siamo in linea con la produzione dello scorso anno, pari a 500 quintali di Melissa e 300-400 quintali di Sabrina”.

E sulla manodopera aggiunge: “Non abbiamo avuto problemi perché, avendo più coltivazioni, abbiamo creato un circuito stagionale annuale che ci assicura sempre il giusto quantitativo di manodopera. Forse riscontreremo qualche problema più avanti, quando con il caldo la varietà Sabrina andrà in piena produzione e sicuramente dovremmo fare i doppi turni per la raccolta”.



“Vendiamo i nostri prodotti principalmente sui mercati di Bologna, Firenze e Padova, dove abbiamo già tanti clienti acquisiti - dice l'imprenditore - e smistiamo i prodotti a partire dalla nostra sede logistica di Giugliano. Tutte le nostre confezioni vengono lavorate in azienda, puntiamo su un packaging curato che possiamo proporre in diversi materiali, dalla carta al cartone alla plastica a seconda delle esigenze dei nostri clienti. La pandemia ha modificato anche la nostra quotidianità ma ci siamo adattati con tutte le dovute precauzioni, quindi mascherine guanti e la distanza minima di un metro e mezzo o due metri”.
“Oltre alle confezioni con il marchio di Zenatura, vendiamo anche una seconda linea che si chiama Fragolissima – conclude Costanzo – entrambe le linee denotano un prodotto di nicchia, coltivato naturalmente e senza l’utilizzo di pesticidi”.

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