Car e Mercato di Milano solidali, in campo i Ferragnez

Car e Mercato di Milano solidali, in campo i Ferragnez
Fedez e Chiara Ferragni volontari per la raccolta di cibo all’Ortomercato di Milano. Giovedì mattina la nota influencer e il marito rapper, che quando è scoppiata l'emergenza Coronavirus hanno dato vita a una raccolta fondi per il reparto di intensiva al San Raffaele che ha superato i 4 milioni di euro, sono comparsi in via Lombroso, dove si preparano sacchetti/kit di frutta e verdura destinati a 4000 famiglie bisognose. L’iniziativa di fornire prodotti freschi ai più poveri è nata da Sogemi (la società che gestisce i mercati all’ingrosso di Milano) e Ago (Associazione di grossisti ortofrutticoli), nell'ambito di "Milano aiuta" del Comune, per contribuire a tamponare le emergenze alimentari sorte in questo periodo a Milano.

Squadre di volontari si occupano del confezionamento degli alimenti, mentre il trasporto dal mercato agli otto hub di destinazione istituiti dal Comune di Milano è garantito dai mezzi di Milano Ristorazione. E giovedì mattina, per lo stupore dei circa quattromila operatori presenti come ogni giorno sul piazzale di Foody, il mercato ortofrutticolo milanese, per circa un’ora anche i due famosi coniugi Ferragnez si sono dedicati alla composizione dei sacchetti, per poi andare a consegnarne personalmente alcuni alle famiglie. 

“Stamattina abbiamo preso parte ad un’iniziativa bellissima del comune di Milano per rispondere alla necessita’ di aiuto alimentare a supporto di anziani e famiglie in difficoltà”, ha scritto la Ferragni sui suoi profili social.



Al Centro Agroalimentare di Roma, intanto, la richiesta di cibo fresco è aumentata del 400% da fine febbraio ad oggi e grazie alla sinergia con i produttori, gli operatori e le aziende grandi e piccole che operano nel Car, sono state donate 150 tonnellate di frutta, verdura e pesce fresco (circa 750mila porzioni da 200) distribuite a oltre 15mila nuclei familiari, anziani e anche persone senza fissa dimora della Capitale e della provincia. Il tutto in collaborazione con associazioni come Croce Rossa Italiana, Acli di Roma, SalvaMamme, Assalto al Cielo, Noi Lavoratori, Isola Solidale, il centro Maria Gargani, varie parrocchie tra cui quella di San Salvatore in Lauro.

A questa attività solidale è stata abbinata – grazie ad un sistema di recupero sistematizzato – anche un’attività di recupero delle eccedenze alimentari e per il contrasto allo spreco del cibo. Nei primi 4 mesi sono state recuperate 90 tonnellate di ortofrutta in eccedenza con un incremento del +14 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

“I dati delle persone in difficoltà preoccupano - spiega Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car - e devono far riflettere.  Il Car ancora una volta si è dimostrato al centro della vita della città con un’attenzione ai più fragili che è diventata una vera e propria mission aziendale grazie alla grande generosità dei nostri operatori e delle nostre aziende”.

“Dopo la tempesta economica – aggiunge -  il tema del cibo e delle povertà saranno sempre più attuali e per questo abbiamo deciso di offrire periodicamente un nostro rapporto sull’accesso al cibo, le donazioni e le fragilità che avrà come slogan "cibo e solidarietà, la forza della rete”.

“Il Car – spiega Walter Giammaria - da sempre svolge un importante ruolo economico e sociale per la nostra città e la nostra regione e in questo momento di crisi dovuta al Covid 19 ha dimostrato di essere accanto ai cittadini soprattutto se fragili grazie alla grande generosità dei nostri operatori e a lavoro encomiabile del volontariato in ogni sua espressione”.