Ecommerce di ortofrutta, la startup abruzzese decolla

Il "caso" G&M: boom di ordini e fatturato con Covid. «E ora ci espandiamo»

Ecommerce di ortofrutta, la startup abruzzese decolla
“La tradizione del mercato, la comodità dell’online”: con questo slogan la startup pescarese G&M (www.gerardaemarcello.it) ha lanciato un nuovo modo di acquistare frutta e verdura in un territorio in cui l’ecommerce di freschissimi è ancora agli albori. Un progetto ambizioso, firmato dai fratelli Fabio e Roberto Sanginesi - esperti in informatica e startup - che coinvolge anche i genitori Marcello e Gerarda Sarcina ed è stato baciato dalla fortuna che spesso premia gli audaci: i primi passi sono coincisi con l’eccezionale situazione delle ultime settimane che ha rivoluzionato il modo di fare la spessa premiando la modalità di acquisto online e le consegne a domicilio.


Lo staff aziendale. In alto Gerarda Sarcina, Marcello e Roberto Sanginesi; sotto a sinistra, Fabio

“L’azienda di famiglia nasce negli anni Ottanta al Mercato di Pescara - racconta Fabio - e negli ultimi mesi abbiamo pensato di fare un passo in più creando prima un blog e poi, lo scorso novembre, aprendo lo stesso sito internet all’e-commerce. L’inizio è stato positivo e l’emergenza coronavirus che purtroppo ha colpito il Paese ci ha dato un forte impulso: abbiamo assunto cinque persone - che non è stato facile trovare perché nel momento clou della pandemia nessuno voleva venire a lavorare - per seguire preparazione degli ordini e consegna”. Uno staff coordinato dai titolari e da un responsabile marketing, assunto ancora a giugno 2019, quando il progetto aveva iniziato a delinearsi. 

“Il fatturato è più che triplicato in pochi mesi”, sottolinea ancora Fabio Sanginesi. “Gli ordini vengono soddisfati nel giro di 24 ore, a meno che non venga scelta una data di consegna diversa; quando l’ordine è pronto, parte un messaggio al cliente il quale può così seguire il tragitto del corriere. La sfida più grande è stata far capire che si può fare tutto online. Ci stiamo riuscendo: le domande si sono moltiplicate, arrivano persino da Roma e Napoli, alimentate dal passaparola di chi è soddisfatto. Ad oggi siamo operativi in un raggio di una trentina di chilometri da Pescara ma stiamo progettando l’espansione in tutto l’Abruzzo e, in futuro, vorremo raggiungere l’intero Centro Sud”. 


Il 90% dell’offerta (a pensare agli acquisti è Marcello, che da sempre effettua gli acquisti di prima mattina nei mercati generali e da alcuni agricoltori), è costituito da ortofrutta, quasi tutta locale, insieme ad alcune referenze molto richieste come le banane; completano il “menu” pasta, uova e marmellate. “Vogliamo portare online quello che è il prodotto tradizionale del mercato, senza sostituirci alle catene distributive”, dice Fabio. E a supportare il progetto pensa la vivacità del blog che ospita gli interventi di blogger, nutrizionisti, medici e contiene ricette e articoli sui temi ambientali. Il banco in mercato c’è ancora, ma è oggetto di riflessione: “Stiamo valutando se convenga o meno riaprire”, conclude il giovane imprenditore pescarese.

Sotto il video con la presentazione dell'azienda e del progetto:


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