Macfrut non si piega al Covid e diventa virtuale

Piraccini: «La fiera online del 2020 sarà efficace, semplice e poco costosa»

Macfrut non si piega al Covid e diventa virtuale
Macfrut 2020 si farà: non sarà la classica fiera a cui siamo abituati, che riempie padiglioni e fa incontrare di persona migliaia di operatori, ma un formato decisamente innovativo. Davanti alle ripercussioni del coronavirus sul settore fieristico, il presidente Renzo Piraccini e l’intero staff di Cesena Fiera hanno calato l’asso nella manica lanciando la versione interamente digitale della kermesse, chiamata Macfrut Digital, che sfrutta la piattaforma online Natlive. La 37esima edizione non si svolgerà quindi fisicamente nei padiglioni di Rimini, ma sfrutterà le infinite potenzialità che offre il web.

Cuore pulsante del nuovo evento, predisposto in collaborazione con le aziende espositrici italiane, sono i B2B digitali che gli espositori potranno pianificare con addetti ai lavori, buyer di catene distributive e importatori da tutto il mondo dall’8 al 10 settembre 2020, dalle ore 9.00 di mattina alle 18.00 di sera. Qualunque visitatore da ogni parte del globo potrà partecipare gratuitamente alla fiera utilizzando il proprio dispositivo (pc, tablet o smartphone), esplorare le pagine degli espositori, richiedere appuntamenti online nonché seguire forum tecnici in diretta streaming. Una proposta davvero inedita, al passo coi tempi, che fa di Macfrut 2020 la prima fiera digitale al mondo del settore ortofrutticolo. 


“Tre sono i punti di forza del progetto Macfrut Digital: è efficace, in quanto consente di raggiungere un numero elevato di clienti e mercati direttamente da una propria postazione; è semplice, grazie a una piattaforma web studiata anche per persone non esperte in informatica; ed è poco costoso, gratuito per i visitatori e a costi bassi per gli espositori, che partono da 1.000 euro”, ha spiegato Renzo Piraccini, presidente di Macfrut e Cesena Fiera, durante la conferenza stampa di presentazione della 37esima edizione, tenutasi ieri in via telematica, vista da oltre 600 utenti. 

“Macfrut Digital rappresenta la nostra proposta per rilanciare il settore ortofrutticolo italiano in questo 2020 difficile ed incerto, nel quale tutti noi abbiamo scoperto le potenzialità incredibili di internet. Penso in particolare che ogni operatore internazionale del settore possa sicuramente essere interessato a dedicare qualche ora del proprio tempo per partecipare e scoprire le novità che propone l’Italia”, ha evidenziato ancora Piraccini.



Così Cecilia Marzocchi, dell’ufficio estero di Cesena Fiera, sintetizza come si può utilizzare facilmente la piattaforma digitale Natlive: “Il primo step per i visitatori è la registrazione gratuita al sito macfrutdigital.com, che permette di entrare in fiera, vedere gli stand interattivi, interagire con gli espositori e fare incontri B2B. La registrazione al sito, inoltre, darà la possibilità già dalle prossime settimane di ricevere contenuti e aggiornamenti sull’evento”.

“Ma andiamo oltre - ha proseguito Marzocchi - La piattaforma prevede due aree principali: Exhibition e Forum. Cliccando sulla prima, l’8, il 9 e il 10 settembre ogni visitatore del mondo potrà entrare nella fiera virtuale, conoscere le aziende espositrici, i loro prodotti e fissare una agenda di appuntamenti attraverso il servizio B2B che la piattaforma offre in esclusiva. In base all’interesse e al settore merceologico, si potranno esplorare i vari padiglioni di Macfrut Digital: la visualizzazione potrà essere sotto forma di lista o di mappa interattiva. Le aziende espositrici, in particolare, disporranno di uno stand virtuale dove potranno inserire video, brochure digitali e organizzare più B2B contemporaneamente, concordando ora e giorno degli incontri con gli interessati”.


Centrali in Macfrut Digital sono quindi gli incontri di business. I buyer internazionali invitati dalla fiera, oltre 500, saranno selezionati in collaborazione con l'Ice-Agenzia per il commercio estero, con cui Macfrut collabora da anni attraverso la consolidata rete di agenti esteri. “Noi crediamo che una fiera debba servire soprattutto a costruire nuovi rapporti commerciali, quindi guarderemo con grande interesse ai nuovi mercati della Thailandia, del Vietnam, del Messico e del Golfo Persico - ha precisato Piraccini - Attraverso Macfrut Digital riteniamo di poter attirare i più grandi esportatori italiani di pomacee, uva da tavola, kiwi, agrumi e ortaggi, i grossisti dei Mercati all’ingrosso, gli operatori specializzati, come pure i migliori costruttori di tecnologie e packaging”.

Contestualmente alla parte commerciale l’evento ospiterà i forum tecnici via streaming, che saranno visibili nella sezione Forum. “Tra i temi già pianificati vi sono il congresso sui biostimolanti, l’innovazione in orticoltura, le novità nel settore serricolo, l’Acquacampus e l’irrigazione. La piattaforma sarà anche a disposizione degli espositori per eventi dedicati”, ha proseguito Cecilia Marzocchi.



“Nelle nostre intenzioni, Macfrut Digital vuole ricompattare la filiera italiana dell’ortofrutta. Credo che in questi ultimi anni abbiamo fatto tante belle cose, ma forse in una siamo mancati: spesso non siamo riusciti a stare uniti per il bene di tutti. Noi crediamo che questo progetto, nella sua semplicità, si pone anche questo obiettivo”, ha concluso il presidente Piraccini.

La formula interattiva pensata per il 2020 ha incassato il sostegno di tantissimi primari delegati del comparto ortofrutticolo e delle istituzioni (tra cui: Paolo Bruni del Cso Italy, Davide Vernocchi dell’Alleanza delle cooperative italiane, Gennaro Velardo dell’Unione nazionale Italia Ortofrutta, Fabio Massimo Pallottini di Italmercati, Valentino Di Pisa di Fedagromercati, Claudio Mazzini di Coop Italia, Alessio Mammi assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, Roberto Luongo dell’Agenzia Ice, Raffaele Borriello dell’Ismea, ecc.), in parte intervenuti ieri nel corso della conferenza, che hanno lodato l’alto livello di innovazione dell’iniziativa e la volontà di fare squadra a vantaggio della filiera italiana e dell’esportazione di prodotti ortofrutticoli e tecnologie. 

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