Ciliegie superstar al Mercato di Verona

Saturnini: prezzi alti per Vignola e Spagna, male le albicocche

Ciliegie superstar al Mercato di Verona
Un lunedì vivace dopo un settimana fiacca: al Centro agroalimentare di Verona la riapertura dell’Horeca inizia a farsi sentire e contribuisce a ravvivare le contrattazioni, come spiega il grossista Andrea Saturnini, responsabile della Fedagro-Confcommercio scaligera.  

“Sono ormai presenti negli stand tutti gli ortaggi locali di stagione - spiega - dai cetrioli alle zucchine, dai pomodori cuori di bue alle verdure a foglia, mentre per la frutta spicca la performance delle ciliegie, con prezzi molto diversi ma che arrivano a 7-8 euro il chilo per i frutti di Vignola e a 10 euro il chilo per le migliori produzioni spagnole, presenti già da tempo in mercato. La carenza di prodotto, a Nord come a Sud, tiene altre le quotazioni medie. Molto bene  anche le nettarine, sia spagnole che italiane, quest’ultime disponibili dalla  settimana scorsa, con listini abbastanza interessanti, mentre i primi meloni del Nord spuntano prezzi discreti. Quanto alle angurie, commercializziamo per ora prodotto marocchino, in attesa degli invii dal Mezzogiorno”. 



Problemi di qualità, aggiunge Saturnini, per le albicocche del Sud: “le varietà che provengono in questi giorni da Basilicata, Puglia e Sicilia non sono delle migliori e non offrendo molto dal punto di vista qualitativo faticano a trovare spazio. Per le cultivar di punta dovremo attendere ancora una settimana-10 giorni”. Gli agrumi infine, continuano a stazionare nella fascia alta: “Positivo l’andamento delle arance spagnole ed egiziane, cui si aggiunge un po’ di produzione greca; nel complesso favorevole, sebbene in fase calante, l'intonazione dei limoni di origine italiana, spagnola e sudafricana”.

Copyright 2020 Italiafruit News