Pomodoro, il segreto del tocco salmastro

L'esperienza dell'Azienda Turco con le varietà Isi Sementi

Pomodoro, il segreto del tocco salmastro
I pomodori del Gargano possono contare su una rara combinazione di fattori: elementi salmastri, limo e sole torrido costituiscono un habitat unico per ogni cultivar. In questo angolo di Puglia opera da decenni la famiglia Turco: Gino, il fondatore dell'azienda di famiglia, e ora la nuova generazione con Gianluca e Michele. Una passione per l'agricoltura che si tramanda, una grande esperienza nella coltivazione del pomodoro che qui, a Lesina, sulla strada per la marina che costeggia il lago, ha portato a grandi risultati in termini qualitativi e identitari.



Quando la maturazione è quasi completa, i pomodori vengono irrigati con acqua salmastra estratta mediante energia da fonti rinnovabili: questa pratica esalta la tipicità dei prodotti, osservando un ciclo di coltivazione capace di offrire un elevato livello qualitativo. E' la qualità l'obiettivo principale dell'Azienda Turco, non la resa quantitativa: l'impresa coltiva 15 ettari di pomodorino tra le varietà Minidor e Wilson per uso industriale, mentre altri 8 ettari di pomodoro datterino Quorum e datterino giallo Dolly, sono in coltivazione per usi interni.
 
L'azienda coltiva, trasforma e commercializza direttamente nel punto vendita di Lesina e attualmente anche online con il sito www.agricolaturco.it. Gianluca, laureato in Agraria, è il responsabile marketing e si occupa della pianificazione in azienda, mentre Michele è il responsabile delle certificazioni e della logistica dell’impresa pugliese.



"Coltiviamo i pomodorini di Isi Sementi da circa 20 anni - dichiara Gino Turco - abbiamo iniziato realizzando i campi sperimentali per la ricerca di varietà in grado di soddisfare i requisiti agronomici e organolettici richiesti; nel corso degli anni dalle prove effettuate sono emerse diverse varietà molto interessanti, iniziando dal Tomito, varietà che è stata il capostipite per il mercato dei ciliegini da industria, per proseguire con la scoperta di Minidor e Wilson, le varietà che attualmente utilizziamo".

"Coltiviamo Minidor e Wilson - interviene Michele - perché sono varietà che nel tempo ci hanno sempre garantito elevati standard di prodotto, come l’uniformità della pezzatura, la resistenza alle spaccature e un’ottima sanità di pianta, cosa che ci permette anche di limitare l’uso di fitofarmaci".


 
"Negli ultimi anni - interviene Gianluca - continuando il rapporto di collaborazione con la Isi Sementi, abbiamo evidenziato altre due varietà molto interessanti, Quorum e Dolly, grazie alle quali abbiamo aumentato le referenze all’interno della nostra azienda. Quorum e Dolly, datterini rispettivamente rosso e giallo, ci permettono, mantenendo elevati standard agronomici, di avere prodotti innovativi da proporre al mercato".

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