Meloni retati, Tarquinio (Syngenta) è la novità giusta

Meloni retati, Tarquinio (Syngenta) è la novità giusta
La nuova proposta di Syngenta per il segmento dei meloni precoci retati, Tarquinio, è la novità ideale per il mercato che in questo periodo richiede un prodotto gestibile e che riduca i rischi legati alla fase di commercializzazione.

Tarquinio rappresenta una scelta oculata e redditizia per i produttori grazie alla combinazione di resistenze genetiche, prestazioni di campo e qualità intrinseca che consente di avere un prodotto costantemente eccellente lungo tutta la filiera senza rischi di tenuta, vitrescenza e macchiatura dei frutti a seguito della raccolta.

Rappresenta, inoltre, un buon affare per la Gdo che potrà fidelizzare i propri clienti offrendo un prodotto gustoso, con buona conservabilità e senza sorprese, incrementando così la possibilità di acquisti reiterati nel tempo.

Tarquinio ha già conquistato diversi produttori delle aree vocate alla produzione del melone e specializzati in questa coltura.  




L’Azienda Agriverde Etruria S.S. Agricola di Maurizio Sterbini e Giovan Battista Milletti, una tra le strutture più importanti e specializzate nel territorio della Maremma tosco laziale con sede a Pescia Romana di Montalto di Castro ha inserito Tarquinio nel programma di coltivazione 2020 insieme ad altre note varietà Syngenta, quali Valerio, Massimo e Settimio

“Da anni ospitiamo i campi parcellari R&D Syngenta e siamo in grado di fiutare per tempo quelle più interessanti” dichiara Maurizio Sterbini, socio fondatore di Agriverde Etruria.

Agriverde Etruria ha avuto modo di valutare con attenzione Tarquinio nella scorsa stagione e da subito l’azienda si è resa conto che la varietà poteva essere molto utile nei loro piani di produzione precoce grazie all’ottima produttività e qualità, alla polpa compatta del frutto, al suo gusto molto gradevole e alla sua gradazione zuccherina variabile tra 14 e 16 Brix

“Tarquinio si è dimostrato affidabile in campo, con una pianta vigorosa e coprente, molto sana, un’allegagione generosa - prosegue Maurizio Sterbini - La pianta robusta mi consente la gestione della raccolta anche per 20 giorni nella stessa serra. I frutti sono di ottima uniformità, eleganti nella rete regolare e nei meridiani ben definiti, della pezzatura ideale, intorno ai 1,4-1,7 Kg. Tarquinio è la varietà ideale per fare ottima figura con i nostri clienti grazie alla buona compattezza di polpa che ci consente di gestire il frutto e di spedirlo senza alcun rischio di sorprese e al gusto molto armonico e prolungato. Queste caratteristiche sono imprescindibili, in un momento della stagione in cui l’apprezzamento del prodotto è fondamentale sia per i consumi, sia per la continuità delle forniture durante l’intero periodo commerciale del melone.” 

Sterbini prosegue affermando che “nel nostro settore è bene sempre preferire progressive evoluzioni di anno in anno rispetto a cambiamenti radicali e nel 2020, quale primo anno di coltivazione, ho inserito poco più di 2 ettari di Tarquinio, suddiviso in tre trapianti tra il 17 febbraio e il 10 marzo. L’esperienza di quest’anno ha confermato le mie valutazioni della scorsa stagione e l’anno prossimo aumenterò sensibilmente la superficie investita con questa nuova varietà“.


 Maurizio Sterbini

Agriverde Etruria
La struttura Agriverde Etruria, fondata dai due soci Maurizio Sterbini e Giovan Battista Milletti oltre 40 anni fa, focalizza le proprie produzioni su melone e anguria e annovera numerose produzioni orticole vernino-primaverili quali finocchi, carciofi e asparagi.

Elevati standard qualitativi, soddisfazione dei clienti e della Grande Distribuzione, attenzione alla qualità e alla sostenibilità delle produzioni e valorizzazione delle tipicità sono alcuni tra i principali obiettivi dell’Azienda.

La specializzazione e le competenze maturate sul melone hanno consentito all’Azienda di dedicare a questa coltura una superficie pari a 150 ettari, con oltre 5.000 tonnellate di prodotto commercializzato attraverso piattaforme distributive diverse. Gli investimenti nelle strutture protette e le condizioni climatiche hanno consentito di puntare con soddisfazione particolarmente sulla produzione precoce nei mesi di maggio e giugno, con circa 80 ettari tra serre e tunnel di tipologia mantovana, ai quali seguono le produzioni in tunnellino e in pieno campo con ampio periodo di trapianto.

Il periodo di commercializzazione è ampio e rispetta i cicli naturali di coltivazione della zona, andando da inizio maggio a fine settembre.

Il ciclo produttivo dell’Azienda parte dal proprio vivaio interno, che esegue anche l’innesto, cui segue l’attenta gestione agronomica in campo, seguita da Giovan Battista Milletti, che consente produzioni sostenibili e l’ottenimento di tutte le principali certificazioni richieste dalle catene distributive.

Per ulteriori maggiori informazioni su Agri Verde Etruria S.S. Agricola è possibile contattare Maurizio Sterbini (+39 339.3177668) o Giovan Battista Milletti (+39 333.3586696). Mentre per avere maggiori informazioni sulla gamma melone di Syngenta si può inviare una mail a Giuseppe CircellaProduct Development Specialist Cucurbitacee (giuseppe.circella@syngenta.com) o Elena Secchi
Marketing Operation Lead (elena.secchi@syngenta.com).

Fonte: Ufficio stampa Syngenta