«Uva da tavola, forte incremento della qualità»

Puglia, l'azienda Ripagnola si concentra sulle seedless: grappoli ben sviluppati

«Uva da tavola, forte incremento della qualità»
In attesa di iniziare la campagna dell’uva da tavola verso metà luglio, la società agricola Ripagnola di Polignano (Bari) fa con Italiafruit il punto della situazione.
A parlare è il titolare dell’azienda Donato Pedote: “Possiamo contare su una superficie di 20 ettari, coltivati con le varietà Mistery Seedless, Regal Seedless e Superior Seedless. Al momento non pensiamo di introdurre nuove varietà, considerata la congestione attuale del mercato, oltre al fatto che le migliori varietà sono soggette a troppe restrizioni produttive e commerciali”.

“Siamo pronti ad iniziare la raccolta intorno al 10-15 di luglio – continua il manager – per ora registriamo un grado Brix pari a 14° e, in generale, un forte incremento della qualità sia nei grappoli, molto ben sviluppati, che sui singoli acini. Speriamo che la qualità rimanga invariata fino al giorno del taglio, senza dover fare i conti con eventi climatici straordinari. Per ora abbiamo avuto abbastanza fortuna, rispetto al 2019 che per le seedless ha rappresentato un annus horribilis sia per scarsi volumi che per qualità bassa”.



Tutta l’uva commercializzata da Ripagnola, così come gli altri prodotti dell’azienda fra cui aneto e prezzemolo, possono contare sulle certificazioni Global Gap, Grasp, Qs, Brc e Ifs
“Per la nostra produzione cerchiamo sempre di ottenere il miglior risultato qualitativo possibile – commenta Pedote – un impegno costante che ci permette di mantenere attivo un ventaglio clienti molto ampio”.

E conclude: “Il Coronavirus ha cambiato molte abitudini nella vita lavorativa di ognuno di noi, in primis la produttività generale: il calo è dovuto all’introduzione di tutti quegli accorgimenti necessari per poter lavorare in sicurezza. In ogni caso non ci lamentiamo perché rispetto ad altre categorie ci sentiamo dei privilegiati: noi abbiamo subito una piccola perdita ma altre attività hanno perso tutto”. 

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