Cortilia, dopo il boom consolidare la crescita

Da gennaio a maggio fatturato su del 150%. Le nuove sfide dell'e-commerce

Cortilia, dopo il boom consolidare la crescita
L'impennata dell'e-commerce, la strategia per far fronte al boom durante il lockdown, un'indagine per conoscere meglio i nuovi consumatori e ora la prova del nove: consolidare la crescita. Cortilia - il mercato agricolo online fondato nel 2012 da Marco Porcaro (nella foto di apertura) e nel cui board ora c'è anche l'ex ad di Unes-U2 Mario Gasbarrino - nelle settimane di emergenza si è trova ad affrontare richieste fino a 5 volte l’attuale capacità logistica. Un’impennata gestita attuando diverse modifiche al servizio, allo scopo di renderlo accessibile al maggior numero possibile di clienti abituali e di nuovi utenti: dalla riduzione dell'assortimento (da 2.500 a 1.300 prodotti) all'eliminazione delle fasce orarie per la consegna. 

Una volta conclusa la fase più critica, l’azienda food-tech - che ha chiuso il 2019 con un giro d'affari di 12 milioni di euro e i primi cinque mesi dell'anno in crescita del 150% - si è interrogata sui comportamenti di acquisto dei propri clienti e, attraverso un’indagine realizzata su un campione di oltre 2500 intervistati, ha estrapolato diversi dati, utili ad analizzare e comprendere non solo le abitudini acquisite durante la gestione emergenziale, ma anche come esse possano consolidarsi e contribuire all’evoluzione del commercio digitale nel settore.



La survey condotta da Cortilia ha preso in considerazione il target dei clienti che si sono rivolti alla piattaforma a partire dal 1 marzo 2020, per valutare innanzitutto chi siano questi consumatori e quanto sia probabile che restino fedeli al brand in futuro. Il profilo sociodemografico dei clienti Cortilia, nel periodo di riferimento, ha rilevato una netta maggioranza di donne (70,3%). Il 69,8% del campione preso in esame conosceva già il servizio, grazie soprattutto al passaparola.

Mentre i driver di scelta di Cortilia sono generalmente incentrati su qualità e provenienza dei prodotti, l’indagine ha evidenziato come, durante l’emergenza sanitaria, gli utenti siano stati spinti a provare l’acquisto online sulla piattaforma soprattutto da motivazioni legate all’emergenza stessa e, in particolare, alla necessità di evitare il più possibile di uscire di casa (per il 63,9% degli intervistati).

Relativamente al basket, i nuovi clienti Cortilia hanno provato soprattutto prodotti freschi come ortofrutta, pesce/carne, latticini/salumi e solo a seguire i prodotti da dispensa, che invece sono cresciuti in modo rilevante nel resto del mercato, dimostrando che il cliente Cortilia resta comunque orientato prevalentemente al prodotto fresco e ad un’alimentazione genuina, anche durante il lockdown.

L’indagine si è poi concentrata sulle previsioni per la fase post Covid-19 in termini di cambiamento delle abitudini di spesa. In generale, il campione di utenti ha espresso l’intenzione di ricorrere maggiormente alla spesa online e meno al supermercato tradizionale o al mercato rionale per i prossimi acquisti. Insomma, il coronavirus ha sdoganato l'utilizzo dell'e-commerce per la spesa di freschi e freschissimi.



Analizzando le aspettative degli utenti nei confronti di Cortilia, è emersa soprattutto l'esigenza di prodotti buoni ad un giusto prezzo per il consumo quotidiano, indicata come priorità dall'81,4% degli utenti e prevalente rispetto alla necessità di prodotti sani, utili per mantenersi in salute (42,6%) e prodotti sostenibili, a basso impatto ambientale (42,9%). Questi dati suggeriscono che i nuovi clienti reclutati dall’e-commerce sono soprattutto famiglie con un approccio più tradizionale e orientato al servizio.

Quali saranno i fattori esterni in grado di influenzare maggiormente i comportamenti di acquisto? In un contesto socio-economico complesso, la maggiore preoccupazione degli intervistati per il futuro è la salute (68%), seguita dalla crisi economica (56%). Se è vero che il periodo storico vissuto lascerà nei consumatori una maggior consapevolezza del fatto che un buono stato di salute passa anche dall'alimentazione e dal giusto apporto di nutrienti essenziali, crescerà la ricerca della qualità e il consumo di prodotti sani, ma parimenti, in una condizione di recessione globale, anche l’attenzione al prezzo assumerà ulteriore importanza (74%).

“Questa emergenza sanitaria ha generato un incremento imprevedibile della domanda di spesa online. Siamo felici che un numero importante di persone si siano avvicinate a Cortilia in questo periodo di emergenza - afferma Marco Porcaro, Ceo dell'azienda - Per noi è stato motivo di orgoglio poter consentire a queste famiglie di uscire una volta in meno, portando loro la spesa a domicilio con la qualità di sempre. Questo ha significato molto sia per noi, sia per i nostri produttori (circa 250 piccole realtà) che si sono impegnati per dare continuità all’approvvigionamento garantendo il rispetto delle norme igienico-sanitarie necessarie".

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