Arance, prezzi mai visti per il prodotto spagnolo

Il punto con la ditta Siban: «Andremo avanti sino a fine luglio»

Arance, prezzi mai visti per il prodotto spagnolo
Continua a dare soddisfazione il mercato delle arance. In questo momento, la ditta Siban Srl di Rimini propone il prodotto spagnolo di alta qualità, varietà Valencia, in tantissime piazze mercatali all’ingrosso del Nord Italia spuntando prezzi (1,5 euro il chilo) che non si erano forse mai visti prima in primavera.

“L’annata arancicola spagnola è caratterizzata da volumi limitati rispetto al normale. Pensiamo quindi che la campagna iberica possa terminare a fine luglio, almeno due settimane prima rispetto al solito”, dice a Italiafruit News Gianluca Fantini, responsabile commerciale della stessa Siban, azienda grossista che nel periodo primaverile ed estivo collabora con l’importante gruppo valenciano Frutas Gragon, titolare dei tre marchi El Bufon, La Mexicana e Gragon. 

“Il prodotto è disponibile, in tutti i suoi vari calibri, in confezioni da circa 10 chili e nelle reti da 2 chili. La qualità dei frutti è altissima e le lavorazioni vengono fatte a regola d’arte. Questa storica collaborazione che portiamo avanti con Frutas Gragon ci sta dando grandi soddisfazioni, grazie anche alla partnership con il Consorzio Autotrasportatori Albenganesi di Villanova D'Albenga (Savona) che cura la distribuzione dei frutti nei Mercati all’ingrosso”.


Padella di arance El Bufon

In un’annata normale, la Siban riesce così a movimentare dai 50 ai 60 bilici di arance spagnole. Quest’anno, come già detto, saranno meno. “Chiaramente si tratta di un lavoro che avviamo in primavera non appena termina la campagna del prodotto siciliano che, tra l’altro, si è chiusa splendidamente con punte di 3 euro il chilo per il Tarocco naturale con foglia lavorato in padella”.

“I consumi di arance sono stati molto sostenuti a partire dalla fase di lock-down per il Coronavirus fino a metà maggio. Nell’ultimo mese, la richiesta si è leggermente abbassata a fronte dell’aumento dell’offerta di frutta estiva come ciliegie, meloni e angurie. Ma per le prossime settimane - conclude - ci aspettiamo una risalita legata in parte all’incremento della domanda del segmento dell’Horeca, concomitante alla partenza della stagione turistica in Italia”.

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