La Spagna: subito un giro di vite sul pomodoro marocchino

Fepex alla Ue: l'export africano in Europa sta impattando su produzione e prezzi

La Spagna: subito un giro di vite sul pomodoro marocchino
Il pomodoro spagnolo attraversa un momento difficile e Fepex chiede a Bruxelles un giro di vite nei confronti del Marocco. Alla riunione di mercoledì del gruppo pomodoro dell'Osservatorio del mercato della Commissione europea, organizzata in videoconferenza, l'associazione iberica ha messo in luce la difficile situazione che sta attraversando l'export  con un calo delle spedizioni verso l'Ue del 12% nel periodo tra ottobre 2019 e aprile 2020 rispetto alla campagna precedente, per un totale di 518.520 tonnellate. Causa principale, per Fepex, è proprio la concorrenza del Paese nordafricano, che nello stesso periodo ha esportato 432.274 tonnellate verso il vecchio continente.



Le quotazioni del pomodoro stanno calando e la Spagna sollecita di modificare il metodo di calcolo del valore forfettario all'importazione, che determina se gli acquisti dal Marocco rispettano un prezzo minimo e se i dazi doganali sono pagati o meno. La richiesta riguarda il Tondo, l'unico considerato ai fini della fissazione del prezzo di entrata convenzionale dell'accordo di associazione tra l'Ue e il Marocco.

L'organizzazione spagnola ha poi ricordato che, nella campagna 2019/20, al calo di volumi esportati si è accompagnata una flessione dei prezzi dei pomodori inviati oltre il confine, come messo in luce dai dati della stessa Commissione europea. Le esportazioni di pomodori dal Marocco verso l'Ue sono cresciute del 44% dall'entrata in vigore dell'accordo, nel 2011, mentre le importazioni dirette della Spagna sono aumentate del 29%.  Fepex ha infine sottolineato la necessità che l'Ue fornisca informazioni affidabili sui prezzi dei pomodori marocchini.

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