MelaPiù, tutti i numeri della 25esima stagione

Uno sguardo ad aspettative e risultati con il presidente Bergamini

MelaPiù, tutti i numeri della 25esima stagione
Circa tre mesi fa, in un'intervista al nostro giornale, il presidente del Consorzio MelaPiù Gianmauro Bergamini aveva ipotizzato che il trimestre primaverile sarebbe stato probabilmente il periodo decisivo per valutare la stagione 2019/20, la campagna del 25esimo anniversario dalla nascita dello stesso Consorzio. Così è stato e per fortuna le cose sono andate nel verso auspicato.

"In base ai dati di marzo di Assomela sapevamo che gli stock di mele in Italia erano inferiori rispetto allo stesso periodo del 2019, quindi da parte nostra confidavamo nel buon finale di questa stagione che, ora, possiamo giudicare moderatamente soddisfacente", afferma Bergamini a Italiafruit News.

“Nel complesso, il prezzo medio di vendita delle nostre Fuji è stato più alto rispetto all’annata precedente - prosegue - L'aumento del valore non è stato però in grado di compensare pienamente la riduzione dei volumi di prima qualità, scesi del 20% rispetto alla campagna 2018/19 a causa dell’anomalia climatica dello scorso autunno che non ha certamente favorito la colorazione dei frutti ma una maggior disponibilità di prodotto di seconda categoria e da industria".


Gianmauro Bergamini

"In termini di volumi, la quota percentuale più alta di MelaPiù è stata come al solito destinata al canale della distribuzione moderna. Ma bisogna segnalare la crescita dei flussi diretti ai Mercati generali all'ingrosso come conseguenza dall'emergenza pandemica da coronavirus, che ha portato gli italiani a fare più acquisti del solito nei fruttivendoli e nei negozi di vicinato durante le settimane di confinamento".

I consumi di Fuji MelaPiù, in generale, hanno registrato un aumento nel corso del lockdown, periodo in cui la mela è stata acquistata sia per l’utilizzo classico (fresco) che per la preparazione di piatti e dolci in cucina. “In quei mesi - specifica Bergamini - le visite ai siti di cooking nei quali la nostra Fuji MelaPiù era protagonista di ricette hanno subito impennate anche del 100%. La capacità del nostro frutto di adattarsi perfettamente anche ad utilizzi gourmand ha rappresentato un elemento distintivo e differenziante molto forte, apprezzato dagli italiani alle prese con i fornelli e, purtroppo, con tanto tempo libero”. 

Dopo tantissimi anni di politica di marca, MelaPiù viene ormai riconosciuta sul mercato nazionale e dai consumatori come un brand di altissima qualità. La filiera sta quindi raccogliendo i frutti dell’ottimo lavoro di valorizzazione della Fuji di Pianura che il Consorzio porta avanti con cura e grande attenzione alle attività di comunicazione. 




“Per ricordare i nostri 25 anni di vita, quest’anno abbiamo puntato a comunicare il valore dei soci fondatori, dei clienti, dei collaboratori e dei produttori, tutti impegnati in un percorso di continuità per questa mela di eccellenza. Il Covid-19 ci ha impedito di dar vita all’ultimo evento in programma, dedicato ai produttori, che metteremo in agenda non appena verrà a tutti permessa una normale socialità, probabilmente nell’autunno prossimo”.

In vista della prossima campagna, per ora non sono disponibili indicazioni produttive. “E’ ancora troppo presto per poterci sbilanciare in previsioni sui volumi - conclude il presidente - Possiamo dire, però, che le superfici coltivate sono pressoché stabili rispetto al 2019, con un saldo leggermente attivo fra estirpazioni e nuovi impianti".

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