Le verdure confezionate diventano «Raccolti d'Autore»

Freschezza e tracciabilità per la linea ideata da Filippo Ruffato e rivolta alla Gdo

Le verdure confezionate diventano «Raccolti d'Autore»
Freschezza, qualità, tracciabilità ed ecosostenibilità. Sono questi gli ingredienti che compongono la linea di verdure confezionate “Raccolti d’Autorerealizzata dalla terza generazione della società agricola Nerio Ruffato, attiva sul mercato dal 1955.
L'assortimento, già presente da due anni sui banchi della Gdo, nasce da un'idea del venticinquenne Filippo Ruffato e si rivolge ad un pubblico millenial e non solo: dal tradizionale 'sfuso' all'imballato senza rinunciare alla qualità.
"Con Raccolti D'Autore - spiega Antonio Ruffato, padre di Filippo ed amministratore della Nerio Ruffato - ci siamo voluti adeguare alle crescenti aspettative dei reparti ortofrutta della Gdo, sempre più attenti alle esigenze di quei consumatori che preferiscono acquistare verdure già confezionate, che sia per mancanza di tempo o semplicemente per una questione di comodità”.


Una selezione dei prodotti di Raccolti d'Autore

Il marchio comprende un’ampia gamma di verdure selezionate e confezionate secondo i migliori criteri qualitativi e igienici: tra queste insalate, zucchine di ogni genere, bietole, radicchio, cicoria, sedani, cavolo, verza, porro e tante altre referenze.
“Da dieci referenze iniziali, negli anni abbiamo ampliato la scelta e continueremo a farlo – dice il manager – inoltre abbiamo riservato un’attenzione particolare ai ‘Prodotti piemontesi’, referenze a chilometro zero particolarmente apprezzate dai consumatori come i fiori di zucca, le zucchine con fiore, le zucchine scure e chiare, le insalate a foglia, le cicorie, le brassiche, le melanzane e i peperoni. Ci teniamo ad offrire prodotto locale e, solo quando lo terminiamo, proseguiamo la produzione sulle altre Regioni (Marche, Abruzzo, Puglia e Campania) per poter garantire una continuità di prodotto”.


La lavorazione dei prodotti di Raccolti d'Autore

“Tutti i passaggi di produzione sono visibili sulle etichette dei prodotti – continua Ruffato – e la collaborazione con la società Sata (Servizi integrati per la filiera agroalimentare) ci permette di mantenere un percorso di filiera controllata tramite gli enti certificatori. La linea è diventata in brevissimo tempo il fiore all’occhiello dell’azienda e i consumatori, forse più orientati sul prodotto confezionato durante il lockdown, hanno dimostrato da subito interesse”.
Le stesse catene della Gdo – continua - ci hanno ringraziato per la continuità di servizio che siamo riusciti a garantire durante l’epidemia. Fin da subito abbiamo attivato delle procedure specifiche, adattandoci ai nuovi ritmi: nella speranza di non dover mai rivivere questi giorni, possiamo dire di esser preparati a lavorare in situazioni di emergenza”.


Raccolti d'Autore, fiori di zucca

Una grande attenzione è riservata anche al packaging, interamente ecocompostabile e, allo stesso tempo, in grado di mantenere la freschezza dei prodotti e quindi la loro shelf life, oltre ad esaltarne forme e colori. “Le referenze della linea sono confezionate in Flowpack, vassoio e film termoretraibile - spiegano dall'azienda - La scelta di materiali interamente riciclabili, come carta e Pla, risponde perfettamente alle esigenze di un consumatore millenial, che mette al primo posto rispetto e salvaguardia dell'ambiente".

La confezione rappresenta un grande vantaggio anche in termini di prezzo: “Essendo il prodotto già confezionato – dice Ruffato – garantisce un prezzo più costante rispetto allo sfuso, soggetto a sbalzi. In questo modo riusciamo a mantenere una quotazione stagionale costante, nel rispetto delle richieste della Gdo”.
Raccolti d’autore investe anche in comunicazione con un sito web dedicato, un canale Youtube, una pagina facebook e un profilo instagram. “L’idea è quella di aprire la comunicazione a più canali – aggiunge – per poter raggiungere pubblici tra loro diversi per età e preferenze”.


Raccolti d'Autore, cuore di porro

E conclude: “Siamo noi stessi produttori e conosciamo bene i passaggi della filiera: la nostra linea è sicura, di qualità e rigorosamente certificata. La Gdo è il nostro interlocutore ideale, ed anche l’unico in grado di gestire la catena del freddo per i nostri prodotti. Al momento lavoriamo solo con catene distributive italiane, anche se siamo già in contatto con la Gdo estera: il desidero di espansione non manca e siamo alla ricerca di nuove collaborazioni”.

Copyright 2020 Italiafruit News