«Macfrut Digital verso 250 espositori e 400 moduli»

Nuove adesioni alla fiera di settembre. Piraccini: soddisfatti della risposta

«Macfrut Digital verso 250 espositori e 400 moduli»
Si dichiara “molto soddisfatto” Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, per la risposta che gli operatori italiani ed esteri hanno dato finora al format Macfrut Digital che si terrà dall’8 al 10 settembre prossimi. 

“Il nostro è un progetto a metà tra business e comunicazione - dice a Italiafruit News - Una grande opportunità a costi limitati per tutte le aziende della filiera, di ogni dimensione, e soprattutto per i grandi esportatori italiani di ortofrutta e di tecnologie e macchinari. Se in una normale fiera fisica, solitamente, l’80% dei contatti si conoscevano già, a Macfrut Digital questa situazione si ribalterà: ci sarà infatti la possibilità di relazionarsi soprattutto con nuovi potenziali partner e clienti di tutto il mondo”.

Ogni settimana, lo staff di Macfrut sta pubblicando sulla piattaforma www.macfrutdigital.com, a cui occorre semplicemente registrarsi in pochi secondi, 12 nuovi video realizzati dagli stessi espositori: “Si tratta di contenuti di 58 secondi, che invito tutti gli addetti ai lavori a guardare. Devo dire, infatti, di essere rimasto piacevolmente sorpreso dalla grande fantasia delle aziende ortofrutticole. Con Macfrut Digital abbiamo scommesso sul fatto che la comunicazione nell’epoca digitale in cui viviamo può viaggiare tantissimo sui video brevi, così come ci insegnano i social network”.

Ma quali “numeri” si pensano di raggiungere sul fronte degli espositori digitali? “Ad oggi pensiamo di poter arrivare a circa 250 aziende per un totale di 400 moduli, composti da video e brochure - risponde Piraccini - Il 50% degli espositori, per ora, sono produttori di frutta e verdura, una percentuale più alta del Macfrut tradizionale. La maggior parte dei grandi produttori di ortofrutta italiani ha aderito e sono molte anche le piccole e medie aziende. Ma l’adesione è trasversale da parte di tutte le componenti della filiera nazionale, ed è molto spinta anche dall’Africa, dal Sudamerica e dall’Asia. L’Indonesia, solo per fare un esempio, sarà presente con due tra le principali aziende esportatrici di frutta tropicale”.



“Gli utenti iscritti a Macfrut Digital, sempre in base alle nostre aspettative, saranno diverse decine di migliaia. Fino ad oggi, nonostante manchi ancora un mese e mezzo all’evento, si sono registrate 1.200 persone di cui circa 600 dall’estero, in primis dal Nord Europa", conclude il presidente.

C’è ancora tempo per partecipare come espositore digitale, ma chi ha intenzione di sfruttare l’opportunità dei B2B dovrebbe aderire entro i primi di agosto. Un ruolo di primo piano, in questo ambito, lo avrà la Gdo italiana favorita dal collegamento con l’evento Think Fresh del Gruppo Agroter, in programma il giorno antecedente la fiera digitale, 7 settembre. 

I buyer registrati nella piattaforma avranno un accesso preferenziale alla fiera e avranno l’opportunità di fissare anticipatamente un calendario di incontri B2B con gli espositori. Tra le adesioni della Gdo c’è quella di Coop Italia che parteciperà anche in qualità di espositore. 

“Abbiamo scelto di aderire a Macfrut Digital - sottolinea Claudio Mazzini, responsabile freschissimi di Coop Italia - per dare un segnale di coesione alla filiera e per sostenere i momenti di aggregazione e confronto. Ultimo, ma non meno importante, ci siamo per dare un contributo a Macfrut che ha avuto il coraggio di intraprendere questa nuova strada in un panorama fieristico contrassegnato da un generale rinvio degli eventi”.

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