Le due facce della IV gamma

Durante la pandemia crolla in Italia ma vola negli Stati Uniti: scopriamo i motivi

Le due facce della IV gamma
Un collegamento oltreoceano per approfondire trend e logiche di un mercato dalle dinamiche opposte a quello italiano: insieme ai rappresentati della produzione, dei mezzi tecnici e delle principali insegne distributive, la nostra web conference "Convenience alla Riscossa - IV e V Gamma e piatti pronti alla prova della ripresa", in programma martedì 28 luglio dalle 15 alle 17.30 propone, in esclusiva, un "ponte" con gli Stati Uniti dove, dalla base operativa in Florida, il presidente di Cultiva Farm Usa, Federico Boscolo, spiegherà come e perché durante il periodo clou dell'emergenza coronavirus, tuttora ai massimi livelli negli States, le vendite di fresh cut sono aumentate, a differenza di quanto sta avvenendo in Italia.


Federico Boscolo (al centro)

Mentre sul mercato nazionale le buste d’insalata pronte per il consumo segnano infatti una contrazione di oltre il 16% nelle quattro settimane terminati a metà giugno, il dato peggiore dal lockdown a oggi, negli Stati Uniti, in piena emergenza, i fresh cut assestano nello stesso periodo un +12%, confermando il segno positivo che perdura dall’inizio della diffusione di Covid 19 nel continente americano.

Sebbene la volatilità nei mercati odierni sia divenuta la regola e per comprenderne cause ed effetti siano spesso necessarie competenze da stregone più che da analista, alcune cause-effetto sono chiare e vanno portate alla luce con forza perché costituiscono quelli che i naviganti chiamano punti cospicui su cui orientarsi nella nebbia fitta che avvolge l’economia in questo periodo di pandemia.



Da cosa dipende questa profonda differenza di tendenza in un orizzonte oramai di quattro mesi in due mercati oggi così simili per penetrazione e consumo di insalate pronte? Cosa possiamo fare per riportare alla luce i prodotti servizio anche in Italia? Di questo parleremo in dettaglio nella web conference di martedì prossimo sul canale YouTube riservato di Italiafruit News (scopri come partecipare).

Il primo elemento da considerare è il differente profilo percettivo del prodotto all’occhio del nostro consumatore rispetto a quello d’oltreoceano: maggiore accento sulla praticità da noi, più enfasi sulla sicurezza negli Usa, tanto che la IV gamma si è conquistata il ruolo di “virus free salad”. A questo si aggiunga una differente shelf life complessiva per le grandi distanze che i prodotti debbono coprire dalla produzione al consumo nel mercato a stelle e strisce, completata dal fatto che, nel nostro paese, con la contrazione delle vendite è aumentato anche il gettato nei negozi, come era prevedibile per un prodotto freschissimo, processo che ha innescato una spirale perversa di contrazione dell’offerta sia come ampiezza che profondità che sta alimentando ancor più le differenze inventariali. Occorre pertanto operare una discontinuità e, durante, l’incontro, proveremo a tracciarne le linee guida coinvolgendo anche gli altri fresh convenience, frutta tagliata e zuppe in testa, che navigano nelle stesse acque.



Dopo la Web Conference, le aziende aderenti potranno partecipare a uno dei quattro Focus Group previsti per cercare insieme alla Gdo soluzioni per rilanciare una categoria fondamentale per il nostro settore.

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