Ortofrutta ko dopo l'ennesimo weekend di maltempo

Il bollettino dalla Lombardia al Piemonte, dall'Emilia Romagna alla Puglia

Ortofrutta ko dopo l'ennesimo weekend di maltempo
Ancora un weekend di maltempo e di danni per l'ortofrutta italiana. Campi sommersi dall'acqua nell'area di Milano, dove venerdì è esondato il Seveso, e nella Brianza monzese dove i terreni non riescono più a trattenere la pioggia. Colpito anche il varesotto con grandinate e alberi caduti: i chicchi di ghiaccio si sono abbattuti su coltivazioni orticole e cerealicole. A Como e Lecco è stata la pioggia forte ad allagare fondi e strade, anche se non sono mancate grandinate verso la Bassa Comasca. 



Sempre in Lombardia, nel bresciano piogge intense hanno interessato un po’ tutta la provincia con problemi di allagamenti. Trombe d’aria, acqua e grandine anche in provincia di Cremona, in particolare tra Crema, Cremasco e Soresinese così come in alcune zone della bergamasca.

Forti temporali e grandine hanno colpito anche Liguria (soprattutto il savonese) Veneto, Trentino Alto Adige e alcune parti del Piemonte: sono ingenti i danni causati dal forte temporale che, fra il pomeriggio di mercoledì e la sera di giovedì ha colpito una vastissima area della Granda colpendo in particolare Saviglianese e Fossanese, dove il vento ha spezzato ettari di frutteti e piegato a terra i cereali; gravi conseguenze su decine di ettari dedicati a meleti, pescheti e noccioleti. 



Non è andata meglio in una ampia fascia dell’Emilia Romagna: diffuse grandinate hanno interessato la provincia di Ravenna, dove sono state colpite svariate produzioni ortofrutticole, anche in serra. Le zone più colpite, soprattutto dai chicchi di ghiaccio, risultano Russi, San Pietro in Vincoli e San Pietro in CampianoA Russi in particolare, come testimoniano le foto pubblicate dalla pagina Facebook di Condifesa Ravenna, qui pubblicate, è caduta grandine con dimensioni simili a noci. 
Vigili del fuoco al lavoro nel bolognese a causa di un nubifragio che, intorno a mezzogiorno di venerdì, ha provocato diversi danni, in particolare nell'area di Imola, Medicina e Castel San Pietro Terme.



Ondate di maltempo si sono scatenate anche su Toscana, Marche, Abruzzo (soprattutto nel Pescarese), Molise e, nel pomeriggio di sabato, sulla Puglia, lungo le coste ioniche del Salento, colpendo in particolare il litorale di Porto Cesareo, con chicchi di grandine grossi come palline da golf.



Coldiretti sottolinea che dall’inizio dell’anno ad oggi lungo la Penisola si sono verificati 71 nubifragi con precipitazioni violente e bombe d’acqua, con un aumento del 31% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a conferma dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con il moltiplicarsi degli eventi estremi. 

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