Quarta gamma di frutta ed estratti «spremuti» dal Covid

Primo semestre pesante, riscossa lenta: i dati della web conference sui convenience

Quarta gamma di frutta ed estratti «spremuti» dal Covid
La crisi dei convenience ha colpito in modo particolarmente pesante frutta di IV Gamma, bevande fresche/estratti, ognuno dei quali vale il 3% circa del totale di settore: è quanto emerso dalla web conference di filiera organizzata da Agroter e Italiafruit News martedì scorso. 

I dati del Monitor Ortofrutta parlano chiaro: dalla settimana 1 alla 27 la frutta di IV gamma ha perso il 43% rispetto all'analogo periodo del 2019, frullati e frappé sono calati del 27,1% mentre i succhi freschi sono arretrati del 19,5%. Minori vendite ma anche maggiori sprechi, con un sensibile incremento delle confezioni gettate.



Nel periodo pre-Covid questi comparti non brillavano ("Gli estratti erano già in difficoltà a fine 2019" ha spiegato Giampaolo Ferri responsabile acquisti ortofrutta Coop Alleanza 3.0), ma è stato il lockdown, con la conseguente restrizione domiciliare, a determinare la forte emorragia che si è protratta per un paio di mesi per poi stabilizzarsi. Frutta ed estratti sono prodotti-servizio legati al benessere; l'impossibilità di muoversi e fare sport, acquistando magari una confezione prima o dopo la palestra o la corsa, ha inciso non poco sul bilancio in rosso di frutta tagliata e succhi. 



Le fasi 2 e 3 non hanno finora garantito una significativa ripresa, complice le limitazioni tuttora vigenti per l'Horeca. Ma il settore ha buoni fondamentali e deve insistere per recuperare posizioni e valore in un mercato complesso, ma comunque promettente, come quello italiano. 

Copyright 2020 Italiafruit News