Sedano, nel foggiano finisce al macero nei campi

Sedano, nel foggiano finisce al macero nei campi
Al macero nei campi le piante di sedano in provincia di Foggia per il crollo dei consumi e la drastica riduzione dei ritiri del prodotto da parte della Grande distribuzione organizzata. 
È la denuncia di Coldiretti Puglia che segnala il crollo del mercato del sedano, nella culla produttiva foggiana, che dopo essersi salvato dai pesanti nubifragi delle scorse settimane, sta marcendo in campo per il crollo della domanda. 

“Ai nostri agricoltori non resta che trinciare le piante, perché non possono anche sostenere gli ulteriori costi della raccolta - afferma Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia - Il mercato è fermo, la domanda non c’è e anche la grande distribuzione, nonostante ci siano contratti stipulati precedentemente, sta ritirando quantitativi di prodotto inferiori rispetto a quanto pattuito. A pesare ulteriormente è la situazione climatica avversa che ha inciso pesantemente, con maggiori costi a carico delle aziende, anche sul pomodoro”.

Evidenti le ripercussioni sul fronte lavoristico – aggiunge Coldiretti Puglia - con la perdita di giornate di lavoro degli operai che non raccoglieranno il prodotto, quando solo Foggia assorbe il 27% del totale regionale delle giornate di lavoro necessarie al settore.

Fontme: Agrifoodtoday.it