Le tre rivoluzioni dell'ortofrutta

Macfrut Digital ai nastri di partenza: la fiera si presenta e sale l'attesa

Le tre rivoluzioni dell'ortofrutta
Il business non si può fermare. Se la pandemia ha messo in discussione alcune abitudini consolidate - dai viaggi di lavoro alle fiere - il settore ortofrutticolo deve continuare a guardare avanti, innovandosi. E in questo processo la tecnologia può essere di grande aiuto: lo dimostra Macfrut Digital, la prima fiera di settore a svolgersi interamente online dall’8 al 10 settembre.

Macfrut Digital è una prima certezza, dopo mesi interlocutori, per gli operatori del comparto, che potranno mettersi in contatto con partner commerciali consolidati e raggiungerne di nuovi sulla piattaforma messa a punto da Natlive. Da una parte ci sono i visitatori, che potranno visitare virtualmente gli stand e fissare incontri d'affari, dall’altra gli espositori che potranno contrare su incontri B2B con i buyer precedentemente organizzati. Il tutto comodamente dal proprio computer, tablet o smartphone.


Renzo Piraccini, presidente di Macfrut

Un bel cambiamento rispetto al passato, tant'è vero che anche il presidente Renzo Piraccini confessa che "all’inizio gli operatori del settore erano scettici". Ma poi è scattata la molla che c'è in ogni imprenditore, quella molla che fa gettare il cuore oltre all'ostacolo, che spinge all'ottimismo e all'innovazione. Così il Macfrut Digital può contare su "530 moduli espositivi per un totale di 400 espositori, il 40% esteri, suddivisi in 10 padiglioni - elenca il patron di Cesena Fiera - Quasi un’azienda su due è del mondo della produzione. Numeri che testimoniano come in molti abbiano capito le opportunità offerte dalla fiera digitale”.

“Con Macfrut Digital il settore è riuscito a recepire le tre principali rivoluzioni in atto nel settore – sottolinea Piraccini – la prima, dettata dal mutato panorama internazionale, è di mercato e richiede un nuovo approccio; la seconda è di tipo fieristico, causata dall’impossibilità di viaggiare e realizzare eventi fisici; la terza rivoluzione è a livello di comunicazione ed impone un linguaggio smart, sintetico ed efficace”.

“Sarà una fiera semplice perché a prova di persone senza conoscenze informatiche, efficace per allargare i confini naturali della fiera fisica ed economica, dato che i costi per spostamenti e stand sono ovviamente ridotti - ancora il presidente del Macfrut - Siamo alla vigilia di una grande svolta, in cui il web abbatte le distanze e offre nuove opportunità. Dal settore arrivano segnali positivi ed è ora fondamentale cercare nuovi sbocchi perché l’ortofrutta possa riappropriarsi del suo ruolo primario: con Macfrut Digital vogliamo dare il nostro contributo al processo di internazionalizzazione”.


Uno stand virtuale di Macfrut Digital 2020

Macfrut Digital, come funziona la piattaforma

Dopo una registrazione obbligatoria sul sito (clicca qui per visitarlo), si accede gratuitamente alla piattaforma, che potrà accogliere un massimo di 30mila persone. I visitatori già registrati, ad oggi 6000 di cui il 70% esteri, potranno entrare in fiera direttamente da Pc o da dispositivi mobili, mentre gli incontri virtuali saranno supportati solo da computer. 

Il settore sotto la lente

Nutrito l’elenco dei forum dedicati all’approfondimento delle principali tematiche del settore. Dopo l’inaugurazione virtuale della fiera, in programma martedì 8 settembre alle 8,30 insieme alle autorità nazionali, sarà dedicata attenzione alle innovazioni tecnologiche e alle politiche comunitarie, mentre Acquacampus farà il punto sulle tecnologie irrigue. Sempre virtualmente saranno previsti confronti tra mercati internazionali, incontri riservati alle tecniche dell’orticoltura e sui materiali biodegradabili mentre giovedì 10 settembre alle 9.30 a “Biosolutions International Congress”, le filiere incontrano il mondo dei biostimonati e del biocontrollo con un particolare focus sulla cimice asiatica. E ancora si parlerà di agricoltura di precisione e dell’utilizzo dell’hi-Tech per una nuova orticoltura in serra.
Il programma dettagliato dei forum è disponibile online al sito www.macfrutdigital.com
La partecipazione è gratuita previa la registrazione ai singoli eventi, con un massimo di 300 partecipanti.

Il settore ortofrutticolo in numeri





Quanto l’export del settore ortofrutticolo italiano si stia muovendo in un panorama competitivo è ormai cosa nota anche se “rimangono orizzonti inespressi da raggiungere per l’Italia” ha spiegato Maria Ines Aronadio, direttore del coordinamento made in Italy Ice Agenzia, partner della fiera.
“Nei primi cinque mesi del 2020 (gennaio-maggio) - ha detto - le esportazioni del settore hanno registrato una crescita del +6,9% , rappresentando la seconda voce dell’export agroalimentare dopo i vini. In valore l’export ha registrato 2 miliardi 133 milioni di euro, con i primi 5 top clienti in crescita: la Germania che rappresenta il nostro primo mercato +13,3%; Francia +13,3%; Austria +7,5%; Svizzera +21%; Regno Unito +9,5%. L’Unione Europea rimane il primo mercato di sbocco dell’ortofrutta italiana tanto da registrare l’86% in uscita".



Fiere digitali, quale futuro?

A testimonianza di quanto si stia investendo nel formato digitale della fiera, anche la domanda di brevetto già presentata: “La nostra è una vera e propria fiera - rimarca il presidente - ce la siamo inventata passo a passo e non ha niente a che fare con webinar e marketplaces. Siamo entusiasti degli investimenti che molte aziende hanno fatto in termini di comunicazione, contribuendo ad un settore sempre più smart, veloce e innovativo”.

Sul futuro del Macfrut, Piraccini dichiara: “Le fiere tradizionali non scompariranno ma ne usciranno sicuramente ridimensionate. Il vantaggio digitale va sfruttato per instaurare nuovi contatti commerciali, ma nessuno dice che sia semplice: siamo ancora all’inizio e facciamo fatica a individuare le opportunità, per innovare ci vuole prima di tutto il coraggio. Anche se questa fiera non ci porterà lo stesso margine del Macfrut tradizionale, è un’opportunità da vagliare, possibilmente con l’appoggio del mondo politico. Se i risultati saranno positivi, il Macfrut digital non scomparirà e forse lo affiancheremo alla fiera tradizionale”.

Ora che la rivoluzione digitale è iniziata, anche altre importanti fiere del settore sembrano voler seguire la strada aperta da Macfrut Digital. E’ arrivata proprio ieri la notizia dell’annullamento della fiera spagnola Fruit Attraction, che rinuncia al formato fisico per trasferirsi ‘online’ (clicca qui per leggere la notizia). In attesa di altre adesioni al digitale, Macfrut Digital rinnova l’invito a partecipare alla fiera, dall’8 al 10 settembre dal sito www.macfrutdigital.com.

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