Patate, il ferretto mette in discussione gli investimenti

Danni ingenti anche in Sardegna. Auriemma (Fresco Secco): urge trovare subito una soluzione

Patate, il ferretto mette in discussione gli investimenti
Quest’anno anche i produttori di patate della Sardegna hanno dovuto fare i conti con ingenti perdite produttive causate dal ferretto, o larva di elateride, che ha ridotto i volumi programmati in numerosi bacini produttivi d'Italia. E' quanto sottolinea a Italiafruit News Vincenzo Auriemma, amministratore delegato della Fresco Secco, importante azienda di Cagliari che produce e commercializza patate nell'isola, oltre a frutta secca ed essiccata e ad altri prodotti ortofrutticoli.

"Quello del ferretto è un problema fitosanitario che noi sardi, prima di quest’anno, conoscevamo poco - dichiara - Ciò che mi preoccupa di più è però il futuro della nostra pataticoltura. Confidiamo che l'intera filiera produttiva possa trovare una soluzione per combattere questi elateridi del terreno, valutando eventualmente anche la richiesta alle istituzioni sull'utilizzo in deroga di alcuni prodotti chimici. Se non troviamo un rimedio, la contrazione delle superfici investite a patate sarà imminente".

Fra l’altro, la nuova campagna pataticola non è nemmeno iniziata in modo brillante dal punto di vista commerciale. La stagione passata, condizionata dal lock-down di marzo ed aprile, ha però insegnato agli operatori di questo comparto che le dinamiche di mercato possono cambiare molto velocemente, perfino da una settimana all’altra.


Vincenzo Auriemma

“Attualmente operiamo in un contesto di mercato - sottolinea l'ad - abbastanza avvilente, in quanto la concorrenza europea ha determinato fin da subito una forte pressione sull’abbassamento dei prezzi in Italia come in tutta Europa. I nostri guadagni, di conseguenza, si attestano sulla soglia dello zero virgola". 

"Ora bisognerà vedere cosa accadrà da ottobre a dicembre, confidando che il decumulo delle scorte possa aumentare in modo importante, in modo da poter cominciare il 2021 in condizioni di mercato più allegre”.

La Fresco Secco commercializza tutte le sue patate in Sardegna, collaborando con diverse catene distributive. L’offerta di punta è contrassegnata dal marchio territoriale Pataió, lanciato nel 2014 e legato ad uno standard qualitativo medio-alto. “Chi compra le patate Pataió, poi le ricompra. Questo significa che il nostro prodotto viene molto apprezzato. In ottica futura - conclude Auriemma - riteniamo che ci siano ancora grandi spazi per poter sviluppare il mercato sardo, dove le patate di origine locale soddisfano oltre il 20-30% del fabbisogno di consumo a livello regionale”.



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