Patate, Ampp investe nel «Residuo Zero»

Patate, Ampp investe nel «Residuo Zero»
L'Associazione Marsicana Produttori Patate (Ampp) opera in Abruzzo, nella Marsica, nell’alveo dell’antico lago del Fucino, tra Parchi e Riserve naturali, a 700 metri. sul livello del mare, in un’area pedoclimatica vocata alla coltivazione delle patate, apprezzate sul mercato per le loro caratteristiche organolettiche non riproducibili in nessun altro areale, tanto da esser state riconosciute come Igp Patata del Fucino.

L’Associazione, oltre ad essere il maggior produttore di patate certificate Igp Patata del Fucino, gestisce la maggiore produzione per singolo operatore in tutto il territorio nazionale.
Produrre e controllare tutta la filiera è oggi una prerogativa non più imprescindibile per le nuove esigenze distributive e di consumo, anche in virtù della crescente domanda proveniente dai consumatori e dalla Gdo di prodotti coltivati con metodi di Produzione Integrata e/o Bio e di alta qualità come la Igp Patata del Fucino.

Non solo la produzione ma anche la conservazione dei prodotti per l’Ampp è uno dei processi fondamentali con lo scopo primario di preservare nel tempo l'edibilità e il valore nutritivo delle patate, prevenendone le alterazioni accidentali. Farlo in maniera green è la sfida degli ultimi anni.

La patata è uno dei prodotti che ha una vita commerciale molto lunga, dopo la raccolta infatti, si presta ad essere conservato anche per lunghi periodi di tempo (7-8 mesi) in appositi locali, celle frigo, a temperatura ed umidità programmate. 

L’Ampp già dal 2012 utilizza l'etilene nelle celle di conservazione dei tuberi per bloccare la formazione dei germogli, anticipando così le indicazioni della Commissione Europea che il 17 gennaio 2019 ha bandito il Chlorpropham (Cipc) dall'Unione Europea dal 1 gennaio 2020. La data ultima per lo stoccaggio delle patate trattate con Cipc è l'8 ottobre 2020. Tale tecnologia conserva la naturalità del trattamento, non impatta nell’ambiente ed è a “residuo zero” sul prodotto.

L'etilene è un efficace anti-germogliante, mantiene elevato il grado di qualità del prodotto per uno stoccaggio prolungato nel tempo e soprattutto per alcune varietà a “dormienza breve” al fine di inibire la germogliazione dei tuberi. 

Le patate dell’Ampp vengono conservate in due centri di stoccaggio e condizionamento dotati di impianti tecnologici automatizzati atti a mantenere inalterate le caratteristiche qualitative nel medio e lungo periodo, per un totale di 40.000 tonnellate con adeguate misure identificative per una facile e sicura tracciabilità. 



Per evitare contaminazioni al prodotto da eventuali agenti patogeni presenti, l’Associazione Ampp prima dell’utilizzo dei locali igienizza preventivamente tutti gli ambienti di conservazione, essendosi dotata di diversi generatori di ozono per la decontaminazione e sterilizzazione di celle frigorifere e magazzini. 

L’ozono è un agente ossidante e disinfettante naturale, contro batteri, funghi, spore, inoltre ha un breve ciclo di vita in quanto si trasforma in Ossigeno. Gli ambienti con determinate concentrazioni di ozono mantengono vitale il ciclo di vita dei prodotti freschi, limitandone il processo d’invecchiamento e di perdita di peso. L’attività dell’etilene e dell’ozono sulla superficie dei prodotti è totalmente innocua e senza residui.

L’attenzione dell’Ampp naturalmente è anche verso la tutela dell’ambiente: l’intera copertura dei magazzini è sormontata da impianti fotovoltaici da 2.3 M.Watt. Con la realizzazione degli impianti si è conseguito un significativo risparmio energetico, mediante il ricorso alla fonte energetica rinnovabile rappresentata dal Sole. Tale tecnologia nasce dall’esigenza di coniugare la compatibilità con esigenze architettoniche e di tutela ambientale; nessun inquinamento acustico; un risparmio di combustibile fossile; una produzione di energia elettrica senza emissioni di sostanze inquinanti. 

Particolare attenzione per l'ambiente, in quanto la produzione di energia elettrica interviene nel risparmio sul combustibile derivante dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili che è il fattore di conversione dell’energia elettrica in energia primaria [Tep/MWh]. L'energia risparmiata misurata corrisponde a 1.162 tonnellate di petrolio risparmiate in un anno con l’adozione di tecnologie fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica. Inoltre, gli impianti fotovoltaici consentono la riduzione di emissioni in atmosfera delle sostanze che hanno effetto inquinante e di quelle che contribuiscono all’effetto serra. 

Produttori e Associazione al passo dei tempi anche con le certificazioni richieste dalla Gdo, ha l'Ifs, Global Gap, la certificazione per il biologico e Sqnpi oltre all’Igp Patata del Fucino. Tutto questo fa sì che Ampp può fregiarsi del riconoscimento "produzione a qualità ecosostenibile", unica nel settore patataticolo.

Fonte: Ampp