Frutta secca, e-commerce e ricerca ampliano il business

La nocciola di Giffoni e il pesto di pistacchio tra i prodotti di Caporaso

Frutta secca, e-commerce e ricerca ampliano il business
Solida realtà per la vendita all'industria di frutta secca, l’azienda Caporaso di Casamarciano (Napoli) ha deciso di investire sulla vendita al dettaglio e online, con una linea di prodotti a marchio. L’esperimento è iniziato con l’apertura dell’e-commerce aziendale e il lancio delle prime box (clicca qui per approfondire).
“Il grosso del nostro business è ancora rappresentato dalla fornitura dei nostri prodotti ad aziende di lavorazione – spiega a Italiafruit News Felice Caporaso, titolare dell’azienda insieme al fratello Severino – ma abbiamo voluto puntare su un nuovo canale di vendita per raggiungere il consumatore finale: in questo modo ci siamo avvicinati alla Gdo e all’e-commerce”.
E continua: “La decisione è frutto del lavoro di sperimentazione di un anno, in cui abbiamo analizzato i trend del settore anche tramite la nostra personale vetrina su Amazon, da cui abbiamo iniziato a pubblicizzare le nostre referenze”.



Il core business di Caporaso è rappresentato dalla vendita della nocciola, sia come prodotto tostato che lavorato in granella o crema. “E’ il nostro punto forte perché lavoriamo sul territorio, acquistando prodotto in guscio proveniente dalla nostra zona, vocata per questo tipo di coltivazione - commentano i due imprenditori - Facciamo anche parte del consorzio della nocciola di Giffoni Igp”.
Tra gli altri prodotti commercializzati dall’azienda anche le mandorle pugliesi, i pinoli napoletani, i pistacchi dall’Iran e in minima parte anche di Bronte, oltre ad arachidi, semi di zucca e anacardi stranieri
“Selezioniamo solo prodotti di prima scelta – continuano – e prima di venderli li tostiamo e confezioniamo per venderli come prodotto a nostro marchio ma anche per conto terzi. Ci descriviamo come un’azienda di filiera, che segue il percorso dei prodotti da quando sono in guscio fino alle referenze finali”.




Di recente introduzione nella gamma dei prodotti di Caporaso anche la frutta esotica disidratata come lo zenzero, la papaya, il mango, i mirtilli disidratati e le bacche di Goji. “Le abbiamo introdotte dopo uno studio di mercato, che ci ha mostrato come queste referenze siano sempre più richieste, sia per essere utilizzate da sole che nei dolciumi”, sottolineano i due fratelli.



E aggiungono: “Siamo sempre alla ricerca di novità: per esempio con il lancio del nuovo sito, abbiamo iniziato a vendere anche il pesto di pistacchio lavorato da un’azienda terza. La maggior parte dei nostri lavorati segue questa strada: testiamo il prodotto tramite i nostri partner e, se ci accorgiamo che ha del potenziale, passiamo alla produzione interna alla nostra azienda. Il nostro ragionamento è sempre lo stesso: su dieci prodotti che iniziamo a vendere - concludono Felice e Severino Caporaso - decidiamo di specializzarci solo sulla metà di questi in modo da evitare la concorrenza del mercato”.

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