“La vecchia azienda nasce nel 1996 per volere del padre di Licia ma si ferma pochi anni dopo – spiega a Italiafruit News Giovanni Bonanno – dopo la laurea di Licia nel 2016 abbiamo deciso di riprendere l’attività e oggi coltiviamo fichi d’India su 15 ettari. Abbiamo le varietà giallo-arancio, bianca e rossa e nei prossimi anni entreranno in produzione altri 2 ettari di terreno: abbiamo fatto questa scelta per aumentare i quantitativi e diventare più competitivi sul mercato”.
La produzione annua media di fichi d’India si aggira sui 700 quintali e il prodotto viene distribuito nei principali mercati all’ingrosso di Sicilia, Nord Italia e anche America.
“Grazie al contatto con lo zio di Licia, Filippo Armato Barone, siamo riusciti a collocare i nostri frutti anche sui mercati di New York – aggiunge il produttore – da anni è emigrato negli States, dove oggi è proprietario di una grande attività commerciale di ortofrutta. Per ora abbiamo esportato poco più di una tonnellata di prodotto ma per fine mese la richiesta è di altre 4 tonnellate e in futuro speriamo di crescere”.
E continua: “I nostri sono frutti di qualità, molto apprezzati sia in Italia che in America perché li raccogliamo al giusto grado di maturazione e ne guadagnano in sapore. Anche in Italia la campagna sta andando bene, con prezzi intorno ai 2,30 euro per il fiorone mentre le categorie medie e piccole rispettivamente a 1,50 euro e 1euro”.
Da poco Baronessa del Belice ha aperto sul proprio sito anche uno spazio e-commerce. Una scelta fatta “per scongiurare la paura di un futuro lockdown e che ora sta andando abbastanza bene anche grazie alla pubblicità” sottolinea Bonanno.