«Rabbia e paura tra i grossisti»

Musso (Masterfruit): vendite ferme e timori per il futuro all'Ortomercato di Milano

«Rabbia e paura tra i grossisti»
"Rabbia per quanto si poteva fare e non è stato fatto, paura per il futuro": Salvatore Musso direttore commerciale della Masterfruit fotografa così il sentiment dei grossisti dell'Ortomercato di Milano, e più in generale del Paese, nel giorno dell'entrata in vigore del Dpcm che impone un semi-lockdown. "Non ci sono stati interventi utili per prevenire un evento prevedibile e previsto, la seconda ondata del Covid-19, e questo non può che provocare sconcerto", sottolinea Musso. "Questa mattina (ieri per chi legge ndr) si respira angoscia e incertezza per quanto potrà succedere, per la paura di rivivere quanto avvenuto a partire dallo scorso marzo, con rischi e disagi importanti...".



"E' ancora presto per ipotizzare i danni che l’ultimo Dpcm potrà arrecare al settore - aggiunge il grossista milanese - sicuramente  il comparto più colpito sarà l'Horeca con tutto l’indotto". Dal punto di vista commerciale, è stato un lunedì fiacco, influenzato dalla pioggia che ha tenuto alla larga molti clienti, in primis gli ambulanti. 



Un andamento in linea con quello della scorsa settimana, caratterizzata da consumi molto contenuti e una diminuzione graduale degli ordini, prezzi stabili ma con l’indice al ribasso, eccezion fatta per alcuni articoli che scarseggiano come broccoletti, zucchine e pomodori: in questo caso i listini si sono manutenuti medio-alti. "Confidiamo in una ripresa dei consumi nelle prossime giornate, tra l'altro è previsto bel tempo fino alla fine della settimana", conclude Musso. "Sforziamoci di essere ottimisti in questo momento così difficile".

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