Prossimità vincente se si specializza nei freschissimi

Formati, prezzi, fidelizzazione, l'analisi di Fochesato (Despar). Nuova linea di succhi

Prossimità vincente se si specializza nei freschissimi
La prossimità, se saprà specializzarsi sempre di più su freschi e freschissimi, sarà un canale da guardare con sempre più interesse. Ne è convinto Lucio Fochesato, direttore generale di Despar Italia, che nei giorni scorsi con il quotidiano economico ItaliaOggi si è addentrato in un'analisi della situazione e dei consumi. Consumi che, ha detto il manager, "tendono a essere sempre più di qualità che di quantità. Quello che non è certo è se e quando il cliente avrà la sufficiente disponibilità economica. Questo vuol dire che i consumi non saranno costanti ma, ugualmente, la gdo dovrà garantire una stabilità nell'assortimento".



Despar Italia è un consorzio con sette società e una rete di circa 1400 punti vendita. Questi spaziano tra i vari formati, dal negozio di vicinato al superstore. E a proposito di format distributivi Fochesato annota la ripresa dei supermercati, le difficoltà degli iper e la crescita dell'e-commerce. "Credo che la prossimità avrà un suo futuro solo se si specializza per competenze e servizi. Intendo focalizzarsi su prodotti freschi e freschissimi, dall'ortofrutta fino alla gastronomia, oltre che su servizi come la spesa a domicilio".

In un contesto di difficoltà economica, sul fronte dei prezzi come si deve comportare un retailer? Per il dg di Despar - che punta a chiudere l'anno con un giro d'affari in crescita di circa il 3%, nel 2019 i ricavi hanno superato i 3,6 miliardi - la politica è quella di tenerli bloccati sulla marca privati e calmierati per il resto dell'offerta.



"Il vero obiettivo in questo periodo dev'essere la fidelizzazione dei consumatori. E in quest'ottica i prezzi c'entrano relativamente - ribadisce a ItaliaOggi Fochesato - La parola fidelizzazione ha molte sfaccettature. Vuol dire innanzitutto qualità e sicurezza dei prodotti, il che implica una trasparenza della filiera. Vuol dire vicinanza al proprio territorio, sia nello scegliere prodotti locali sia nel sostenere la propria comunità. Vuol dire infine sostenibilità, per esempio utilizzando confezioni compostabili. Solo creando fiducia posso pensare che il consumatore tornerà a comprare da noi".

Despar ha poi messo mano alle proprie bevande a base di frutta, tagliando le quantità di zucchero e rivedendo il packaging. La linea è stata rinnovata nell’ambito del progetto “Obiettivo Benessere”, iniziato nel 2018 in collaborazione con i nutrizionisti dell’Università di Parma con l’intento di analizzare, valutare e migliorare le caratteristiche nutrizionali di oltre 300 prodotti a marchio Despar e Despar Scelta Verde Bio, Logico.


 
Dagli approfondimenti del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma sono nate le nuove formulazioni delle bevande a base frutta, che contengono una minore quantità di zucchero. Impressionante la riduzione di questo ingrediente in un anno, pari a 105.500 kg (sulla base dei volumi del venduto dell’anno precedente).
 
Le referenze con le nuove formulazioni coprono tutta la gamma: le bevande alla frutta (con il 30% di frutta); i prodotti succo e polpa (40-50% di frutta) e i succhi con almeno il 60% di frutta senza zuccheri aggiunti. Anche il packaging è stato ridisegnato per essere ricco di contenuti, oltre che graficamente accattivante: sulla confezione il consumatore trova infatti indicata la percentuale di frutta presente e informazioni per il corretto smaltimento della confezione.
 
“Uno dei principi valoriali di Despar - spiega Fochesato – è proprio quello della sana alimentazione. Crediamo che una buona alimentazione passi attraverso scelte d’acquisto consapevoli e, proprio per questo, vogliamo offrire ai nostri clienti prodotti più equilibrati a livello nutrizionale e le conoscenze per seguire un’alimentazione bilanciata. Questo progetto, infatti, non solo valorizza il marchio Despar, ma aiuta le persone: dalla tavola può partire uno stile di vita improntato alla salute e al rispetto dell’ambiente”.

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