«Carciofi, mercato soddisfacente per i calibri medio-grossi»

Arcangeli (Siwa): richiesta fluida e prezzi buoni nonostante i problemi della ristorazione

«Carciofi, mercato soddisfacente per i calibri medio-grossi»
Buon momento per i carciofi sulla piazza all’ingrosso del Centro agroalimentare di Roma. Nonostante la situazione d’incertezza generalizzata e il forte calo delle visite da parte degli operatori dell’Horeca (in primis i ristoratori), dovuto alle chiusure serali, i grossisti stanno vendendo i capolini di buona qualità in maniera fluida e con buoni risultati. E’ quanto conferma a Italiafruit News Valter Arcangeli, titolare della ditta Siwa, che da alcune settimane ha dato il via alla nuova campagna del carciofo Violetto italiano, proveniente dalla Puglia.

“Il prezzo del prodotto pugliese, finora, ha sempre tenuto il passo grazie all’offerta costantemente ridotta - dice - La richiesta si conferma buona per il capolino di pezzatura media e grossa, che quota a un valore compreso tra 0,7-0,8 euro. Quello più piccolo, invece, si vende poco ed oscilla da 0,5 a 0,6 euro”.

“Sicuramente, se non ci fosse stata la seconda ondata di Covid, i prezzi di vendita del periodo avrebbero potuto raggiungere valori ancora più alti”.



Il grossista romano ritiene comunque che le quotazioni medie del momento, giudicate “buone”, potrebbero tendere a salire ulteriormente nei prossimi giorni che precederanno l’entrata a pieno regime delle carciofaie in Sardegna e Sicilia. 

“Credo che nelle due isole la stagione carcioficola vera e propria potrà entrare nel vivo a fine novembre. Qui al Car, le prime quantità di carciofi sardi (Thema e Violetto) e siciliani (Violetto) hanno fatto ingresso nel mercato da pochi giorni, ma si tratta di volumi molto scarsi”. 

Nel frattempo. la Siwa sta portando avanti un buon lavoro anche con una serie di altri ortaggi italiani che registrano attualmente una carenza di offerta. “I prezzi sono molto alti per i pomodori rossi: ad esempio, i datterini di discreta qualità superano i 4 euro il chilo, mentre un buon ciliegino arriva a 3,5 euro il chilo. Si mantengono soddisfacenti anche le quotazioni dei peperoni di prima qualità, che viaggiano a 1,9-2 euro il chilo, e di melanzane e zucchine scure che si posizionano invece a 1,2-1,3 euro il chilo”. 


 
Copyright 2020 Italiafruit News