Mercato di Cesena, un milione per rifarsi il look

Chiusura di una facciata, più spazio ai produttori e impianto fotovoltaico

Mercato di Cesena, un milione per rifarsi il look
Il Mercato ortofrutticolo di Cesena procede verso l'apertura di un cantiere per la riorganizzazione, l'ampliamento e l'efficientamento energetico della struttura mercatale (28mila metri quadrati, 15mila dei quali coperti). I lavori in programma - contenuti in una delibera della giunta comunale - prevedono la chiusura della facciata est del mercato e la realizzazione della pensilina carico e scarico merci, l'ampliamento dell’area ovest destinata ai produttori agricoli, la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, l'ammodernamento degli ambienti in uso dalla direzione e dal front office.

L’intero pacchetto di interventi corrisponde a un investimento complessivo di 1.168.000 euro da parte della società Filiera Ortofrutticola Romagnola, che gestisce il Centro agroalimentare di Pievesestina. A fronte di questo investimento, e con lo scopo di rafforzare il capitale della società, il Comune conferma fino al 2045 il contratto di gestione, conferendo alla società For un impianto frigorifero e relativa centrale elettrica di servizio, per il valore di 3.350.000 euro, presente negli stessi spazi dell’area mercatale.



“Il Mercato Ortofrutticolo di Cesena – commenta il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca – è un fiore all'occhiello per il nostro territorio. Dare avvio a una nuova stagione di interventi tesi a migliorarlo, ad ampliarlo e a fornirgli tutti gli elementi strutturali e logistici per renderlo maggiormente competitivo è un nostro dovere in un’ottica di sviluppo del nostro territorio. Questo importante intervento, concordato con Alessandro Giunchi, amministratore unico di For, e che rientra nel nuovo Piano di Sviluppo, potrebbe certamente essere utile al percorso di una rete regionale delle realtà mercatali all'ingrosso, che comprenderebbe Bologna, Parma, Rimini e Cesena, con una riorganizzazione e integrazione dei servizi per il perseguimento di economie di scala. Un modello di integrazione già sperimentato da Spagna, Francia e Germania a sostegno dello sviluppo e delle produzioni nazionali e che consentirebbe di potenziare la visibilità e l’export dei prodotti ortofrutticoli delle aziende emiliano romagnole, valorizzando le eccellenze e favorendone l’accesso a mercati internazionali".



La chiusura della facciata est cambierà volto al mercato. L'intervento è teso a garantire da una parte un maggiore isolamento della galleria rispetto ai mesi più freddi dell’anno - e non meno rispetto alle calde temperature del periodo estivo - e dall’altro l’ampliamento degli spazi adiacenti ad alcuni stand e al corridoio carico e scarico. Contestualmente alla chiusura della facciata est sarà eseguito un ampliamento del mercato sull’ala ovest, con la creazione di una zona nuova da dedicare ai produttori agricoli in modo da rendere poi più efficiente e funzionale tutta la sistemazione interna del mercato. Tuttavia, l’intervento strutturale di maggiore importanza è la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 530 kW di potenza con un sistema elettronico di redistribuzione dell’energia in grado di fornire indipendentemente tutti gli stand.

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