Mercato di Pescara, è «ripresina»

Palestini: più richieste di ortaggi e agrumi da lunedì, tante incognite per la fine dell'anno

Mercato di Pescara, è «ripresina»
Eppur si muove: al Mercato ortofrutticolo La Valle della Pescara gli ultimi giorni hanno portato una lieve ripresa delle contrattazioni, con una crescita d'interesse soprattutto nei confronti delle clementine. "Nulla di clamoroso, ma dopo un novembre sottotono a partire da lunedì, grazie anche all'abbassamento delle temperature, c'è stata una maggiore vivacità nelle contrattazioni", spiega il grossista Vincenzo Palestini. "I prezzi non sono alti ma riusciamo a vendere abbastanza bene; per le clementine la pezzatura piccola si coniuga con listini medio-bassi che agevolano comunque il collocamento. Discreta l'intonazione per gli ortaggi, pur senza exploit".



Il Centro agroalimentare abruzzese serve principalmente il dettaglio tradizionale; il 90% del target è rappresentato da commercianti in sede fissa e ambulanti, per cui la debacle dell'Horeca si fa sentire in maniera inferiore rispetto ad altre realtà.



"Il periodo è difficile, le disposizioni legate all'emergenza Covid riducono la mobilità delle persone e, soprattutto, rappresentano una spada di Damocle in vista delle festività di fine anno", prosegue Palestini (nella foto sopra). "Le limitazioni ai pranzi di famiglia potrebbero causare contraccolpi nel nostro territorio, dove le tradizione familiari sono molto sentite e frutta e verdura vengono acquistate per i grandi momenti conviviali".  "Insomma - conclude il grossista pescarese - navighiamo a vista: l'incertezza è tanta ma cerchiamo di guardare avanti con fiducia" 

Copyright 2020 Italiafruit News