Export, il Marocco avanza con la lancia in resta

Le clementine esportate aumentano del 60%. Previsioni positive per il futuro

Export, il Marocco avanza con la lancia in resta
La pressione commerciale del Marocco è destinata ad aumentare nei mercati europei e le esportazioni ortofrutticole marocchine si prospettano promettenti anche per l'anno prossimo.

Nonostante l'attuale pandemia e la persistente siccità, il ministero dell'Agricoltura del Paese nord africano prevede una positiva campagna di esportazione agricola 2020-2021. La settimana scorsa, il ministero ha affermato che "le esportazioni agricole del Marocco hanno registrato un buon andamento all'inizio della stagione".

Le esportazioni di clementine, per esempio, hanno registrato una crescita significativa durante la stagione 2020-2021, raggiungendo un volume di circa 106.600 tonnellate dal 1 settembre al 22 novembre, come informa il portale AgriMaroc. Questa cifra rappresenta un aumento del 60% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente.

Il Ministero dell'Agricoltura ha poi registrato un trend positivo per gli ortaggi: le esportazioni hanno raggiunto circa 214.500 tonnellate per una crescita del 15% rispetto alla campagna precedente. L'export di pomodori, in particolare, vale la metà degli ortaggi esportati: 117.400 tonnellate, per un aumento del 3%. Bene anche le spedizioni di peperone con volumi pari a 19.400 tonnellate, in aumento del 27% rispetto alla campagna 2019-2020.



Per quanto riguarda le esportazioni di lamponi, infine, hanno raggiunto le 6.500 tonnellate, registrando una crescita del 17%.

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