Clementine, prezzi alla produzione in ulteriore calo

Il report di Ismea sulla campagna agrumicola. Bene i primi mandarini

Clementine, prezzi alla produzione in ulteriore calo
Un inizio di dicembre con quotazioni che si ridimensionano ancora per le clementine. A rilevarlo è l'Ismea che, nel suo report focalizzato sulla prima settimana del mese (dal 30 novembre al 6 dicembre), mette in luce un'ulteriore contrazione del listino: il prezzo alla produzione rilevato da Ismea è 0,34 euro il chilo, per un calo del 30% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.

"Sotto il profilo degli scambi il mercato ha continuato ad essere alimentato da una debole richiesta, complice peraltro un profilo qualitativo che a causa delle piogge delle ultime settimane non sempre è risultato adeguato - scrive Ismea - Si registrano infatti quote di merce interessate da problematiche qualitative come marciumi e macchie sulla buccia. In tale contesto le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di prezzi in generale flessione. Solo nel siracusano l'immissione sul circuito distributivo di prodotto dal calibro più sostenuto ha permesso il regolare svolgimento delle vendite sulla base di quotazioni stabili".



La campagna agrumicola vede le prime quotazioni per il mandarino comune proveniente dagli areali produttivi catanesi. "Le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di prezzi che si sono posizionati su livelli superiori a quelli raggiunti nella precedente campagna - ribadisce l'Istituto - Si conferma stabile il mercato nell'areale siracusano mentre nel palermitano una migliore richiesta ha permesso al listino di beneficiare di rialzi". Per i mandarini è stata rilevata una quotazione media alla produzione di 0,41 euro il chilo.

Per le arance la prima settimana di dicembre ha mostrato un listino ulteriormente teso al ribasso. "Nonostante il periodo pre-natalizio, le contrattazioni per la Navelina di provenienza tarantina, metapontina e calabrese sono proseguite in un clima di scarso interesse della domanda e sulla base di quotazioni in flessione - l'analisi di Ismea - Si confermano stabili invece i listini per il prodotto siciliano ad eccezione della merce catanese i cui corsi hanno mostrato una fisiologica flessione per le aumentate disponibilità. In graduale  miglioramento lo standard qualitativo per le varietà pigmentate la cui maturazione e pigmentazione è risultata favorita dal repentino abbassamento termico. Per tale varietà il mercato non ha presentato variazioni di rilievo sia a livello di volumi domandati che a livello di quotazioni. Le contrattazioni sono avvenute in un clima di generale calma ed i listini si sono attestati su valori simili a quelli della scorsa settimana".

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