Sostenibilità, shelf-life, grado brix: lavori in corso

Op protagoniste di progetti di ricerca condivisi con Italia Ortofrutta: se n'è parlato venerdì

Sostenibilità, shelf-life, grado brix: lavori in corso
Una "pacchetto" di progetti incentrati su ricerca e innovazione aventi come destinatarie le organizzazioni dei produttori: si è parlato di questo nel webinar organizzato venerdì da Italia Ortofrutta alla presenza di esponenti dei rappresentanti di varie Op e del dirigente Mipaaf Roberto Cherubini.

I  progetti di ricerca applicata sono stati messi a punto a partire da fabbisogni di ricerca comuni a diverse Op associate che, coadiuvate dall’Unione, hanno fatto sistema e affidato la sperimentazione a enti di ricerca pubblici qualificati che coordinano la realizzazione delle ricerche direttamente nelle realtà operative delle organizzazioni stesse. Ogni progetto di ricerca, come ha spiegato a inizio lavori il direttore di Italia Ortofrutta Vincenzo Falconi, prevede il coinvolgimento di almeno 10 Op.



Il primo è intitolato “Attività volte alla verifica dell’incremento della conservabilità in post raccolta di frutta ed ortaggi mediante la sperimentazione di un dispositivo di foto ossidazione idrata catalitica”, coinvolge 18 Op e si avvia alla seconda annualità; il secondo chiama in causa il pomodoro da industria  (“Tecniche agronomiche innovative per elevare il contenuto di sostanza secca ed il grado brix”) interessa 11 Op e avrà ora uno "spin-off" insieme a ditte sementiere in tema di ibridi di pomodoro, con 12 campi di prova varietale; un ulteriore progetto sul pomodoro fa riferimento al confronto varietale e all'incremento della sostenibilità ambientale della coltivazione attraverso la riduzione del consumo idrico e l’introduzione di pacciamatura biodegradabile.

Infine, riflettori su “Incremento della sostenibilità agro-ecologica delle coltivazioni ortive intensive nella zona del basso Lazio”, progetto affidato al Crea: l'obiettivo è coniugare produttività, economia ortofrutticola e, appunto, sostenibilità nell'area Pontina, dove il tema è sempre più sentito.



L'incontro ha portato alla luce le attività e i risultati delle attività dei progetti di ricerca presentandoli alle Op, al Mipaaf, alle Regioni, all’Agea, agli organismi deputati ai controlli e a tutti i soggetti interessati. Per ogni progetto, è prevista una pagina sul sito internet di Italia Ortofrutta. Nel suo intervento Cherubini ha parlato di fondi Pac per la ricerca e l'innovazione, dell'importanza dei programmi illustrati anche nell'ottica di salvaguardare le risorse ambientale.

"Il fatto di portare avanti insieme progetti di questa levatura è un segnale importante per il settore, e ci permette per il futuro di pensare anche a nuove e più ampie forme di aggregazione", ha concluso il presidente dell'Unione Gennaro Velardo.

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