Mercato ortaggi, è sempre il maltempo a decidere

Aumenta la domanda del bio. Boom di richieste dall'estero e i prezzi salgono

Mercato ortaggi, è sempre il maltempo a decidere
Gelo in Spagna, il Sud Italia con qualche (copiosa) pioggia in più del previsto. Un combinato disposto che sta facendo schizzare in alto la richiesta di verdure a livello europeo: se in terra iberica Filomena ha fortemente rallentato la produzione, i distributori europei sono a caccia di ortaggi nel Bel Paese.

Da una settimana all'altra, secondo quanto ci riferiscono produttori e grossisti, la domanda di zucchine è raddoppiata, stessa musica per i broccoli, cavolfiori a più 50%, aumenta anche l'interesse per porri e melanzane. Incrementi di questo tipo, di solito, si verificano in settimane: la forte ondata di maltempo in Spagna, invece, ha accelerato tutto quanto. Se a dicembre le brassicacee non se le filava nessuno, tanto per fare un esempio, ora tutti le vogliono. E i prezzi - per la naturale regola della domanda e dell'offerta - stanno salendo.



L'assenza del prodotto spagnolo si fa sentire sul mercato e il buco produttivo dei cugini non si chiuderà in una manciata di giorni: produttori e commercianti italiani hanno la possibilità di marciarci per qualche settimana, magari sfruttando l'occasione per consolidare rapporti commerciali e aprirne dei nuovi. Soprattutto sul bio c'è una forte richiesta da parte dei Paesi dell'Europa centrale e settentrionale.

Per i produttori italiani, però, non è tutto rosa e fiori. C'è un imprevisto boom della domanda, è vero, ma le difficoltà in campagna non mancano: in Puglia è piovuto parecchio, il Medio Campidano in Sardegna è finito sott'acqua... Insomma, in diversi areali si raccoglie a singhiozzo. Organizzare l'offerta non è quindi un gioco da ragazzi, ma con la Spagna che per il momento ha chiuso i rubinetti c'è da rispondere alle catene distributive estere, sfruttando il momento per iniziare l'anno all'insegna della crescita.

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