Vendite in Gdo, un anno a due velocità

Dodici mesi difficili ma memorabili per l'ortofrutta: trend e analisi

Vendite in Gdo, un anno a due velocità
Dietro il segno più che ha caratterizzato le vendite in Gdo nel 2020 si cela un andamento a differenti velocità, sia tra reparti che tra i differenti prodotti. Emerge chiaramente analizzando i dati delle vendite a valore per l’Lcc (i prodotti del Largo Consumo Confezionato e a peso imposto), che nei dodici mesi appena passati hanno fatto registrare un aumento del 6,4% rispetto al 2019.

Se consideriamo i soli reparti dell’alimentare Lcc, i trend sono sempre positivi con picchi del +8,8% per Fresco (che comprende anche la Carne) e Ortofrutta, e addirittura del +12% per il Freddo, ovvero i surgelati. Con l’inizio della pandemia, quindi con la Fase 1 partita marzo, inizia la sindrome dell’accaparramento che porta ad un’esplosione di vendite per i surgelati (+25/30%), per il Fresco (+15/20%) e per l’Ortofrutta (+10/18%). La Drogheria ha un'impennata soprattutto a marzo (+23%), con i banchi dei legumi secchi praticamente presi d’assalto, ma poi i trend calano di intensità (sotto al +10%).



Con la Fase 2 e l’inizio della Fase 3, e i primi caldi, l’effetto “pandemia” si affievolisce e l'andamento delle vendite torna alla normalità con il reparto Ortofrutta e il Freddo che vanno addirittura in negativo nel mese di luglio (-3%). Ma l’autunno, le nuove restrizioni e qualche rinnovato timore, mostrano ripercussioni sulle abitudini di acquisto con conseguenze sui trend di vendita che aumentano di nuovo (+5-15%, in base al reparto), senza però arrivare ai picchi di inizio pandemia.

Sono numeri che rendono il 2020 un anno memorabile per i prodotti alimentari nella Gdo, sia per i trend registrati sia per le vicissitudini che hanno caratterizzato l'anno del coronavirus.



Diamo ora uno sguardo a quello che è successo nella prima settimana dell’anno nuovo, sempre per i reparti dell’alimentare dell’Lcc. Senza volersi addentrare in previsioni, ma ragionando sui valori che emergono dopo le festivitià, sembra che il 2021 sia iniziato nel migliore dei modi. Tutti e quattro i reparti - quindi Drogheria, Fresco, Freddo e Ortofrutta - registrano trend al di sopra della media del 2020. Questo vale soprattutto per la Drogheria alimentare, per cui si rilevano trend superiori anche rispetto al mese di marzo, dove c’era stato il picco. Vedremo se sarà mantenuto nelle prossime settimane. Ma anche per il Fresco, il Freddo e l’Ortofrutta i risultati sono sopra media.

Nel prossimo approfondimento di Ortofrutta in Cifre entreremo nel dettaglio delle categorie chiave, in modo da capire - almeno per i principali prodotti - chi ha brindato e chi si è leccato le ferite.
 
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