Il primo Cuore di Bue dalla long shelf life

Enza Zaden: «Tiepolo si riesce a stoccare in cella per una settimana»

Il primo Cuore di Bue dalla long shelf life
E' il primo pomodoro Cuore di Bue tradizionale con carattere di Long Shelf Life. Tiepolo F1, nuova varietà di Enza Zaden, sviluppata a seguito di un percorso di di Ricerca e Sviluppo durato oltre quattro anni, è una delle novità più interessanti per il periodo di mercato che va da aprile a dicembre. "Dopo lo stoccaggio in cella, il frutto rimane consistente e l’aspetto esteriore è sempre fresco, non soggetto a macchie da frigo e la polpa non è soggetta a modificazioni che deprezzano il prodotto. Nel 2020, il mercato del Cuore di Bue è stato estremamente volatile a causa della sovraproduzione: Tiepolo ha fatto la differenza perché si riesce a stoccare in cella per una settimana, mentre il prodotto tradizionale per 2 o 3 giorni al massimo", dice a Italiafruit News Carmelo Iacono, sales manager di Enza Zaden Italia.
 
Come potremmo descrivere Tiepolo in poche parole?
Tiepolo F1 è un Cuore di Bue tradizionale particolarmente dolce e quasi privo di acidità, buono da mangiare. E' caratterizzato da polpa molto gradevole in bocca (quasi vellutata) e pelle molto sottile che si scioglie in bocca. Al produttore garantisce rese più elevate, una maggiore omogeneità dei frutti e migliori resistenze genetiche (HR: ToMV:0-2/Va:0/Vd:0 | IR: TSWV). E' dotato, in particolare di Resistenza Intermedia a TSWV, uno dei fitovirus più pericolosi presenti nel Centro e Nord Italia. Tale resistenza garantisce produzioni di qualità e costanti senza particolari problemi. 

La varietà mostra inoltre un’ottima tolleranza al marciume apicale, particolarmente importante nei trapianti estivi. Il fondo piatto e l'elevata uniformità favoriscono le operazioni di calibrazione e confezionamento. I frutti presentano la tipica forma del Cuore di Bue a pera leggermente costoluta e il loro peso varia tra 250-300 grammi.  

Vera innovazione di questo prodotto è la Long Shelf Life in post raccolta. Può essere così raccolto da verde invaiato a maturazione completa, quindi rosso. Questo è un grande vantaggio perché si possono accontentare più mercati dove le richieste sono diverse. Ad esempio, in Piemonte è preferito un Cuore di Bue abbastanza maturo (quasi rosso), mentre in Veneto quasi verde.

In quale periodo dell’anno è possibile avere produzioni di Tiepolo?
E’ adatto a coltivazioni primaverili, estive ed autunnali in coltura protetta in tutta Italia, per fornire produzioni da aprile a dicembre.




Quali sono quindi i principali vantaggi per la filiera che derivano dall’impiego di questo nuovo Cuore di Bue?
I danni prodotti da virosi quali TSWV sono limitati rispetto a cultivar non resistenti, riducendo l’impiego di agrofarmaci di sintesi. I frutti mostrano inoltre un’elevata tenuta in pianta alla sovramaturazione (o “field-holding ability”) e allo stoccaggio in cella. La combinazione di questi due aspetti consente all’imprenditore agricolo di gestire in maniera più efficiente la manodopera richiesta per la raccolta ed i trattamenti fitosanitari.

Il prodotto, poi, spicca per le sue caratteristiche qualitative (molto dolce, quasi privo di acidità, gradevole da mangiare, buccia sottile) che vengono poco influenzate dalle fluttuazioni climatiche e dalla variabilità pedoclimatica degli areali di produzione e delle tecniche di coltivazione. I frutti sono facili da confezionare anche per la vaschetta da 500 grammi (due frutti), con pezzatura ideale per il consumatore moderno e per i mercati esteri. Infine, come già detto, il frutto può essere conservato per più tempo rispetto al Cuore di Bue tradizionale.

A quali bisogni specifici della filiera risponde Tiepolo?
Innanzitutto la costanza qualitativa. La qualità di Tiepolo F1 rimane infatti costante in un periodo dell’anno (da aprile a dicembre) in cui il prodotto generalmente presente sul mercato ha una qualità molto variabile, visto che le varietà della concorrenza sono sensibili alla luce e, quindi, a un cambiamento della forma. 

Avendo il carattere della Long Shelf Life, poi, la nostra nuova cultivar vanta una elevata conservabilità: può essere stoccata in cella anche per una settimana e dura di più sugli scaffali dei reparti ortofrutta della Gdo, cosa impensabile per altre varietà presenti sul mercato. Chi la commercializza, potrà offrire anche ai mercati esteri un prodotto nuovo, riconoscibile e con una forte italianità, dato che il Cuore di Bue è solo italiano. 

La salubrità è un altro aspetto fondamentale: con Tiepolo si possono controllare più facilmente i virus, riducendo l’impiego di agrofarmaci di sintesi e facilitando le produzioni in chemical free. Questo nuovo Cuore di Bue, infine, assicura una logistica più efficiente in campagna, dando la possibilità di organizzare la raccolta nella maniera più efficiente rispetto alla manodopera disponibile, anche perché il prodotto si adatta bene al mercato sia a raccolta a verde che a maturazione completa (full red).

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