Mercato di Cagliari, affari sempre più magri

Ricevuto (Nuova Europea Fruits): consumi e prezzi affossati dallo stop dell'Horeca

Mercato di Cagliari, affari sempre più magri
"E' un brutto momento, tutto ruota attorno a ristoranti ed alberghi che sono fermi o, nel migliore dei casi, lavorano a mezzo servizio. Per noi grossisti è davvero dura". Parola di Marco Ricevuto, titolare della Nuova Europea Fruits, azienda insediata al Mercato ortofrutticolo di Sestu, vicino a Cagliari. "La Sardegna è rimasta per oltre 20 giorni in zona arancione, a gennaio, e ciò ha pesato davvero molto sui nostri bilanci", aggiunge l'imprenditore. 



"In alternativa all'Horeca, infatti, c'è solo la Gdo, che per lo più si avvale di proprie piattaforme.  Con il ritorno in zona  gialla la situazione è solo in minima parte migliorata:  gli agrumi sono fermi, con problemi a monte dei clementini per il clima avverso e le arance, solitamente destinate ai bar, che restano invendute; andamento lento anche per il pomodoro Insalataro mentre si vendono abbastanza bene Ciliegino, Datterino e Verde; i carciofi in questi giorni sono stati distrutti dalle gelate, mentre le zucchine sono stabili, attorno a 1,50 euro-2 euro il chilo e le fave locali viaggiano attorno ai 2,50 euro".  



Nessuna performance particolarmente apprezzabile nella categoria frutta: "La situazione è difficile e siamo preoccupati - conclude Ricevuto - del resto la gente frequenta meno bar e ristoranti e consuma meno del periodo antecedente lo scoppio della pandemia".

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