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Moldavia, prodotti bio per la protezione dei frutteti
I frutticoltori dovranno utilizzare sempre più prodotti biologici per proteggere i frutteti. Questo dopo che il problema dei residui di pesticidi nella frutta diventa sempre più attuale, soprattutto nel contesto dell'inasprimento dei requisiti da parte delle catene di negozi nell'Unione Europea, nonché dell'eliminazione di una serie di preparati fitosanitari sia europei che nazionali.
Secondo Vitalie Gorincioi, presidente della Moldova Fruit Association, i produttori devono concentrarsi il più rapidamente possibile sulle esigenze dell'acquirente. Le catene di negozi non accettano frutta con residui che superano gli standard massimi consentiti.
Per discutere le sfide e le soluzioni al riguardo, oltre 50 partecipanti, rappresentanti di istituzioni statali, aziende di pesticidi e produttori agricoli hanno partecipato a un seminario online, organizzato dalla Moldova Fruit Association. L'evento è stato organizzato nell'ambito del progetto "Climate Reform in the Republic of Moldova", finanziato dalla International Finance Corporation (IFC), membro del Gruppo della Banca Mondiale. Lo scopo del progetto è aiutare i produttori a soddisfare le richieste del mercato dell’Ue. In tal senso, è molto importante che questi requisiti siano conosciuti dal settore produttivo e l'accesso alla gamma necessaria di prodotti fitosanitari è assicurato dagli importatori di questi prodotti.
Il futuro del sistema di protezione delle piantagioni orticole contro malattie e parassiti è ovviamente orientato alla graduale riduzione dell'uso di pesticidi creati sinteticamente e alla loro sostituzione con quelli biologici. Questo è il motivo per cui i produttori devono concentrarsi sull'agricoltura di precisione, sull'innovazione e su una migliore pianificazione di programmi integrati di protezione dalle malattie e dai parassiti.
Fonte: Ice Bucarest
