Vendite in Gdo, il segno meno cala il tris

Vendite in Gdo, il segno meno cala il tris
Nell’ultimo anno abbiamo imparato che chiusure e restrizioni corrispondono a un aumento delle vendite per la grande distribuzione. Così la nona settimana del 2021 (da lunedì 1° a domenica 7 marzo) registra un considerevole calo degli acquisti nei supermercati rispetto agli stessi sette giorni dello scorso anno, quando l’Italia era prossima a entrare in lockdown. Una discesa di 3,48 punti, con il segno meno che compare nelle rilevazioni Nielsen per la terza settimana consecutiva. Anche se si tratta di una flessione minore rispetto al -9,76% dell'ultimo report.

D'ora in poi sarà interessante capire se, con l’inasprimento delle misure che hanno colorato tutto il Paese di rosso e arancione (tranne la Sardegna), la tendenza si invertirà e se ci saranno nuovi assalti agli scaffali come avvenuto nelle ore che hanno preceduto l'annuncio da parte dell'ex premier Giuseppe Conte del primo provvedimento nazionale contro la diffusione del Coronavirus, la sera del 9 marzo 2020.

Tornando alla prima settimana di marzo, solo il Nord-Est fa segnare un aumento delle vendite a valore per la Gdo. Veneto, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna mettono insieme un +1,62. Sopra la media nazionale il Nord-Ovest, che fa registrare un -2,98%.

L’Italia centrale, invece, segna il record della settimana: rispetto agli stessi giorni del 2020, gli scontrini battuti nei supermercati di Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Sardegna sono stati più leggeri di 6,55 punti. Un dato simile a quello del Sud, le cui vendite a valore sono diminuite del 6,38%.

Numeri che riducono la differenza delle vendite a valore tra l’inizio del 2021 e quello che era successo nelle stesse settimane del 2020. L’anno in corso, al momento, registra un vantaggio a livello nazionale di 0,96 punti (tre settimane fa la forbice era di +5,11 punti). Lo stesso accumulato fin qui dal Centro Italia (+0,92%), mentre il Nord riesce per ora a mantenere performance migliori solo nell'area Est (+2,43%). Le vendite a valore in Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia invece, nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 7 marzo 2021, sono scese di 0,81 punti rispetto allo stesso arco temporale dell'anno precedente.

Al Sud (Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia), il trend delle prime nove settimane dell'anno si attesta su un +3,20% delle vendite a valore. Per la Gdo l'incremento più alto tra le quattro aree analizzate.

Fonte: La Repubblica