Pomodoro, la fascia premium non smette di crescere

Il punto sul primo trimestre 2021 con Gandini. «Vendite sorprendenti per le passate Nichel Free»

Pomodoro, la fascia premium non smette di crescere
La domanda nazionale di pomodori di fascia premium, ovvero di alto gusto, continua a crescere in maniera importante. E’ quanto sottolinea a Italiafruit News Mattia Gandini dell’omonima azienda di Guidizzolo (Mantova), specializzata nella coltivazione in serra tecnologica di pomodori premium nichel free e nella commercializzazione dei frutti sul canale della Gdo italiana.

“Nel primo trimestre del 2021 – spiega - abbiamo registrato un aumento significativo delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2020. Un trend, questo, che riscontriamo ormai da diversi anni, specialmente per le nostre varietà di ciliegino, miniplum e datterino giallo”. 

Durante i 12 mesi dell’anno, il periodo nel quale Gandini nota le crescite più significative della domanda è proprio quello che va da gennaio a maggio, vale a dire i mesi che precedono la campagna europea delle coltivazioni tradizionali. “Da gennaio, non a caso, stiamo facendo fatica ad evadere tutti gli ordini che riceviamo. Ciò significa che le tipologie premium si smarcano completamente dal mercato del pomodoro convenzionale, rappresentano perciò un mercato”, sottolinea l’imprenditore mantovano.


Mattia Gandini

L’andamento commerciale della Gandini rileva - ancora una volta - il crescente orientamento della Gdo sulla fascia del prodotto premium. “La grande distribuzione italiana va sempre più alla ricerca dell’uniformità dell’alta qualità per 365 giorni l’anno. Noi riusciamo a rispondere a questa esigenza grazie alla lunga esperienza maturata nella produzione idropinica in serra”, che consente all’azienda di offrire pomodori nichel free con un abbattimento vicino allo zero di trattamenti in produzione, senza sfruttare il suolo e raggiungendo un risparmio idrico del 90% rispetto ai metodi di coltivazione tradizionali. Insomma, prodotti frutto di un’agricoltura sostenibile

“La sostenibilità è un plus per la Gdo e anche per i consumatori, che scegliendo i nostri prodotti hanno la sicurezza di mangiare sempre un prodotto buono ma anche sano".

Nelle prossime settimane, Gandini andrà ad arricchire la gamma con la prima produzione commerciale del pomodoro viola Yoom, ad elevato contenuto di antocianine. Un nuovo prodotto caratterizzato dal gusto umami (quinto sapore percepito dalle nostre papille gustative oltre a dolce, salato, amaro e aspro, ndr) che viene coltivato in un lotto di circa tremila metri quadrati. 



L'azienda conferma inoltre il suo forte impegno nella trasformazione dei propri pomodori premium attraverso la realizzazione delle passate Nichel Free, certificate dall'organismo internazionale Dnv Gl. 

“Le vendite di questo articolo, che abbiamo lanciato a settembre 2020, sono sorprendenti sia in Gdo sia attraverso l’e-commerce aziendale. Per il futuro stiamo quindi pensando di allargare la gamma dei prodotti trasformati. La nostra passata - conclude - ha una caratteristica distintiva rispetto a tante passate nichel free che si possono trovare sul mercato italiano: vanta un residuo di nichel inferiore ai 0,01 milligrammi (mg) per chilo, quindi molto più basso della media”.



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