Dalla distribuzione
Ingrosso, prezzi delle fragole sempre più giù
Pompei (Car di Roma): mercoledì di "magra", male anche asparagi, fave, piselli
Fragole sempre più giù nei Mercati all'ingrosso: "Dopo Pasqua i prezzi sono più che dimezzati rispetto alla settimana precedente e oggi (ieri per chi legge, ndr) c'è stato un ulteriore sensibile calo in confronto alla giornata di martedì", spiega dal Centro agroalimentare di Roma l'imprenditore Riccardo Pompei. "Traducendo in numeri, il prodotto di fascia media era passato da 5 euro a 3 euro il chilo e nelle ultime 24 ore ha perso ancora terreno: alcuni colleghi grossisti del Car hanno venduto a 2 euro il chilo".
Non va meglio agli asparagi ("mediamente tra i 4 e i 4.50 euro il chilo, ma alcune aziende del Car li propongono a 3-3,50 euro") e alle altre primizie di stagione, dalle fave ai piselli ai fagiolini: "Fino a martedì tutto sommato la nostra azienda ha venduto abbastanza bene - prosegue Pompei - poi l'ultima giornata di flessione e di calma piatta. Confidiamo in una mini-ripresa nella giornata di giovedì, che insieme a quella domenicale è la più importante per il business al Car".
I motivi del brusco calo dei listini? Lo "scivolone" delle temperature che non invoglia all'acquisto di prodotti primaverili, ma non solo: "E' come se la gente, dopo le tavolate pasquali, sia sazia e non voglia più acquistare cibo", dice con una battuta Pompei. "Oltre a ciò vanno considerate le chiusure di ristoranti e bar che si stanno facendo veramente pesanti per chi opera a monte della filiera: siamo costretti a rivolgerci a chi vende al dettaglio e non a chi somministra".
Pochi i prodotti che "tengono le posizioni", primo tra tutti il peperone: "La disponibilità è ridotta, le quotazioni buone, ma si tratta comunque di una referenza che muove pochi bancali al giorno. Insomma - conclude Pompei (nella foto sopra) - non basta a far quadrare i conti: speriamo che la ripresa delle temperature prevista nei prossimi giorni scaldi anche gli affari".
