«Territorialità, il motore trainante del nostro e-commerce»

Tomato Doc punta su origine e qualità per vendere online pomodori e passate di Pachino

«Territorialità, il motore trainante del nostro e-commerce»
Territorialità e volumi ridotti per valorizzare un prodotto tipico come il pomodoro di Pachino Igp. Si fonda su questi elementi l’ecommerce Tomato Doc - Prelibatezze di Pachino che, attivo da circa un anno e mezzo, vende online l’oro rosso di Pachino sfuso e sotto forma di passate.



“Il nome Pachino è già di per sè un sinonimo di qualità – spiega a Italiafruit News il titolare Pietro Schembri – è il motore trainante che ci aiuta nelle vendite. Si tratta di un prodotto di nicchia dal profilo organolettico altissimo grazie al microclima di cui godiamo in questa zona: lo vendiamo solo in piccole quantità e solo in Italia proprio per non far perdere al prodotto il suo valore autentico”.



A dimostrazione della qualità proposta da Tomato Doc c’è prima di tutto una clientela affezionata: “Una volta trovato un cliente, riusciamo sempre a mantenerlo – commenta Schembri – del resto ci promuoviamo molto attraverso i social. Abbiamo una pagina Instagram e un profilo Facebook con cui facciamo conoscere il nostro territorio e i prodotti che vendiamo. Il boom delle vendite online degli ultimi mesi ci ha toccato solo in parte: nonostante abbiamo registrato una crescita importante, a guadagnarci di più sono stati gli e-commerce affermati già da anni”.



Tomato Doc coltiva i suoi pomodori ciliegino e datterino in tre ettari di serre, oltre a peperoni e melanzane. L’azienda è stata fortunatamente esente dal ToBRFV: “Abbiamo avuto la fortuna di non incappare in queste situazioni, anche perché al momento sarebbero irrisolvibili” dice il produttore.



Tutti i prodotti venduti attraverso l’e-commerce sono confezionati in imballaggi di cartone riciclabile. Scala la classifica dei più venduti la passata di datterino che, viene realizzata da un laboratorio esterno all’azienda.

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