Uva da tavola, l'Europa premia Mazzarrone

Guastella: prezzi alti per i nostri grappoli grazie anche alla scarsa concorrenza

Uva da tavola, l'Europa premia Mazzarrone
Una partenza stagionale niente male per l’uva da tavola siciliana di Mazzarrone (provincia di Catania), che viene premiata sui Mercati all’ingrosso di tutta Europa con buone quotazioni. A dirlo è Italiafruit News è il produttore locale Giuseppe Guastella che coltiva una ventina di ettari di uve da tavola (delle varietà Victoria e Black Magic) sotto serra.

“Siamo soddisfatti dell’andamento commerciale di queste prime settimane di campagna - sottolinea - I prezzi delle nostre uve, finora, si sono posizionati su valori alti anche perché l’offerta disponibile in Europa è ancora contenuta”.

La concorrenza estera rimane quindi scarsa: “A presidiare il mercato europeo ci sono giusto India e Cile, due Paesi che sono ormai arrivati alle ultime battute”. Mentre l’Egitto ha appena cominciato ad esportare in Europa le prime quantità, che presentano però uno scarso livello qualitativo. Contrariamente alle produzioni di Mazzarrone: “In questi giorni, il grado brix delle nostre uve oscilla tra 14 e 15. Un buon livello che, col caldo delle prossime settimane, potrebbe ulteriormente salire”, precisa Guastella.



“Nel mese di giugno, la concorrenza estera crescerà. Ci dovremo confrontare con Egitto, Spagna e Grecia e potremo valutare meglio la risposta dei mercati e l’andamento dei prezzi”. 
Le produzioni dell’azienda Guastella, certificata Global Gap, vengono distribuite sui Mercati all’ingrosso di tutta Europa. “Ora stiamo distribuendo il 50% dei volumi sul mercato nazionale e l’altro 50% in Francia, Germania, Belgio e Polonia”.

“La stagione è solo all’inizio e quindi le raccolte sono ancora limitate. Tanto per la varietà Victoria, quanto per Black Magic, abbiamo la prospettiva di poter iniziare a tagliare volumi significativi a partire dai primi giorni di giugno”, conclude.

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