«Uva con semi, all'estero continua ad essere la preferita»

L'azienda Cantatore (Bari) destina il 60% della sua produzione ai mercati di Germania e Francia

«Uva con semi, all'estero continua ad essere la preferita»
Nonostante il boom delle cultivar apirene, ci sono aziende che continuano a puntare sulle uve con semi, richiestissime all’estero. Come succede all’azienda Cantatore Antonio e figli di Ruvo di Puglia (Bari), comune all’interno del Parco nazionale dell’Alta Murgia, che esporta il 60% della sua produzione in Germania e Francia.

L’azienda definisce il suo prodotto come uva di collina o anche Bergware (prodotto di collina in tedesco ndr), le sue coltivazioni sono estese su 50 ettari di proprietà, oltre ai quantitativi conferiti dai produttori del sud-est e nord barese.



“Abbiamo già iniziato con le stagioni di Vittoria e Black Magic – spiega a Italiafruit News Antonio Cantatore, quinta generazione aziendale nonché socio e agronomo – per ora abbiamo ancora volumi ridotti perché i grappoli non sono tutti maturi al 100%. Stiamo portando avanti un lavoro certosino di selezione: per realizzare una pedana ci serve tanto tempo e personale qualificato”.

I canali di riferimento per la distribuzione aziendale sono quelli tedesco e francese, dove vendono ai mercati generali mentre il 40% della produzione, principalmente di uva Pizzutella, viene commercializzata nei mercati italiani. Quest’ultima varietà, che rappresenta metà della produzione aziendale, si inizierà a raccogliere intorno a Ferragosto.



Buoni i prezzi sul mercato: “Nelle scorse due settimana – sottolinea l’agronomo – abbiamo registrato quotazioni superiori a 2,50 euro al chilogrammo, poi i prezzi hanno subito un ribasso nell’ultima settimana perché tutta la Puglia ha iniziato la commercializzazione. Ora abbiamo prezzi dai 2 euro in su al chilogrammo”.

Inferiori rispetto allo scorso anno le rese produttive: “Dai tagli attuali lo stiamo già vedendo, colpa della pioggia che è mancata nel momento clou della stagione, verso fine maggio e fine giugno, quando avviene l’ingrossamento delle bacche – ancora Cantatore – purtroppo questo fenomeno non siamo riusciti ad arginarlo con la sola irrigazione. Anche la Pizzutella avrà qualche problema di resa ma, allo stesso tempo, potrà anche trarne benefici: si tratta di un’uva apprezzata più per il suo colore e sapore anziché per la sua pezzatura. E le temperature più calde potrebbero aver influito positivamente sul suo grado Brix”.



Grandissima attenzione è riservata al confezionamento, che avviene già in campo. “Una volta raccolti i frutti, vengono posizionati delicatamente nelle loro cassettine, una pratica che ci evita eccessiva manipolazione prima della spedizione all’estero e ai mercati italiani”.

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