Cambiamenti climatici e problemi per la frutta

Cambiamenti climatici e problemi per la frutta
Nuovo incontro in Municipio a Bondeno (Ferrara) tra l’amministrazione comunale e la sezione locale di Coldiretti per discutere delle problematiche relative al comparto frutta.

Il sindaco, Simone Saletti, e l’assessore alle Attività produttive, Michele Sartini, hanno accolto il presidente e il segretario della sezione Coldiretti di Bondeno, rispettivamente Filippo Menghini e Alessandra Mariotti. Oggetto dell’incontro il cambiamento climatico, che nella primavera di questo 2021 ha portato forti gelate improvvise, dirompenti per i frutteti in fiore.

«Veniamo da anni difficili – spiegano Menghini e Mariotti di Coldiretti –: prima la cimice asiatica, poi la maculatura bruna, e adesso le terribili gelate primaverili. Il paradosso è che adesso, con pochi frutti attaccati agli alberi, le cimici asiatiche si sono riversate proprio su quel minimo quantitativo di produzione. A nostro parere – proseguono presidente e segretario – il compito della politica regionale deve essere quello di incentivare i piccoli produttori, perché tanti piccoli possono costituire un grande insieme. Ormai l’agricoltura è diventata sempre più specializzata, e se vogliamo evitare di usare i dannosi pesticidi allora bisogna proprio puntare sui piccoli agricoltori. Abbiamo riferito problemi e proposte anche all’assessore regionale all’agricoltura Mammi – chiosano i due esponenti di Coldiretti Bondeno –, e speriamo che le soluzioni vadano nella direzione da noi indicata».

Solidali con gli agricoltori si mostrano il sindaco, Saletti, e l’assessore Sartini: «Comprendiamo e rispettiamo questi problemi, e da parte nostra l’invito alla cittadinanza è uno solo: comprare il più possibile dai produttori locali, e quando non è possibile comprare comunque italiano. Il paradosso è che, nei grandi supermercati, la frutta non manca mai: di conseguenza diventa più difficile per il non addetto ai lavori comprendere le reali criticità. Invece – proseguono i due amministratori – il nostro compito vuole essere proprio quello di sensibilizzare la nostra popolazione su questo problema e sulla sua soluzione. Poi, non possiamo che sposare le istanze presentate da Coldiretti alla Regione: i finanziamenti per la ripartenza devono arrivare da lì, e devono andare non tanto nella forma del sussidio, quanto piuttosto del rilancio e dell’incentivazione di un’agricoltura moderna, all’avanguardia, e capace di sopperire alle difficoltà ambientali esogene».

Le soluzioni adottate in agricoltura per far fronte alle varie problematiche sono svariate, dalle reti anti insetti, alle ventole giganti per riscaldare l’aria durante la notte, sino alla piantumazione strategica degli alberi. «Ciò che va scongiurato – concludono gli esponenti di Coldiretti – è comunque il ritorno ai pesticidi, pratica che forse qualche territorio sta già adottando. La nostra pianura ha una storia secolare legata all’agricoltura, ed è perciò un dovere morale sostenere tutto il comparto».

Fonte: estense.com