Aglio di Voghiera, aumentano le superfici dedicate

Il presidente del consorzio Bacilieri: «La produzione media è di 70 quintali per ettaro»

Aglio di Voghiera, aumentano le superfici dedicate
Continua a crescere il consorzio dell’aglio di Voghiera Dop. Quest’anno con l’arrivo di nuovi soci si sono aggiunti altri 15 ettari di terreni certificati che, sommati ai 125 ettari dello scorso anno, hanno contribuito all’ aumento produttivo.

“La campagna è andata bene– spiega a Italiafruit News Simone Bacilieri, presidente del consorzio –  le fredde giornate primaverili non hanno lasciato conseguenze di alcun tipo sul nostro prodotto, altre coltivazioni sono state decisamente più sfortunate. Anche i volumi sono cresciuti e se anno scorso raccoglievamo sui 50/60 quintali per ettaro, quest’anno arriviamo anche a 70 quintali”.



Ottimale la qualità dell’aglio raccolto: “Ad oggi non abbiamo registrato particolari problemi – continua Bacilieri – anzi stanno crescendo le aziende attrezzate per la lavorazione meccanica e si riesce a confezionare qualcosa in più”.

La commercializzazione rimane concentrata nelle catene della Gdo italiana, anche per una questione di volumi: “Il prodotto a disposizione è poco e riusciamo a mantenere quasi esclusivamente i consumi italiani – commenta il presidente del consorzio -manteniamo comunque qualche contatto estero e ci stiamo muovendo per spedire il prodotto anche in Danimarca. In ogni caso il nostro aglio rimane un prodotto di nicchia e, considerate le dinamiche del mercato italiano, ad oggi siamo abbastanza tranquilli”.



Molti importanti nello stimolare la conoscenza del prodotto sono gli eventi come fiere e sagre, da poco tornate in presenza. “A inizio agosto (6,7,8) abbiamo ricominciato con la nostra fiera tradizionale – dice Bacilieri – ma le dinamiche del green pass ci hanno parzialmente bloccati. Abbiamo partecipato a Sana e, tramite il nostro socio Nero Fermento, anche al Macfrut. Prossimamente saremo presenti al Ferrara Food Festival dal 5 al 7 di novembre. Gli eventi fisici sono molto importanti per noi perché ci permettono di fare promozione sia sui consumatori che sulle catene della Gdo, con un buon ritorno a livello di richieste”.
E conclude: “In generale sentiamo una grossa voglia di ripresa, c’è entusiasmo e voglia di ricominciare come prima. Speriamo che questo inverno si possa tornare ad una nuova normalità”.

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