«Priorità al catasto frutticolo»

Il sottosegretario L'Abbate: assurdo non ci sia ancora, sbloccare i dossier-export

«Priorità al catasto frutticolo»
“Completerò l’iter di realizzazione del catasto frutticolo: è fondamentale per il settore ed è assurdo che nel nostro Paese non ci sia”. Lo ha detto il sottosegretario all’agricoltura Giuseppe L’Abbate a margine dell’evento Agrievolution tenutosi nei giorni scorsi a Bari. Il progetto, che nel precedente governo era stato seguito dal predecessore Alessandra Pesce, a sua volta in quota ai Cinque Stelle, “va portato a termine perché solo così potremo avere una mappatura completa di tutte le varietà coltivate in Italia", ha detto L’Abbate alla testata uvadatavola.com. "Grazie a questo strumento sarà possibile fare anche una programmazione del mercato”.

“Tutti gli altri Paesi produttori europei ne sono forniti”, ha aggiunto. “La Spagna, che è il nostro principale concorrente, lo ha adottato da anni”. L’esponente Mipaaf punta, in particolare, a “finalizzare tutti i decreti attuativi scaturiti dalla legge di bilancio precedente”. 

E sul fronte export l’impegno di L'Abbate è teso a “riaprire quanto prima i dossier bloccati, così da stringere accordi commerciali con altri Paesi: noi stiamo subendo l’embargo della Russia, che ha gravemente danneggiato tutto il  settore ortofrutticolo. Risulta prioritario quindi lavorare per trovare ulteriori sbocchi di mercato”. A partire da Sudafrica e Asia, “rapporti che già avevamo cominciato a costruire e che si sono interrotti senza alcun motivo”. 

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