Progetto internazionale per migliorare le pesche piatte

Crea-Irta, Italia e Spagna insieme nella ricerca. Eleuteri: cooperazione di lungo periodo

Progetto internazionale per migliorare le pesche piatte
Miglioramento genetico delle pesche piatte, Italia e Spagna a confronto. Mercoledì 22 marzo l'Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare (Irta) di Lerida (Spagna) è stato teatro di un incontro tra una delegazione del Consiglio per la ricerca in agricoltura (Crea) e rappresentanti della stessa Irta per confrontarsi e concordare un programma congiunto a beneficio soprattutto delle nettarine piatte, su cui vi sono ampi margini di miglioramento, nell'ottica di elevarne la qualità. 

Erano presenti Marco Eleuteri dell'omonima azienda marchigiana e di Aop Armonia, che nei mesi scorsi ha stipulato un accordo con il Crea di Roma per il miglioramento varietale della pesca Saturnia, Umberto Santoni agronomo dell'azienda e, per il Crea, Davide Neri (direttore) e Marcello Cutuli (ricercatore); a rappresentare l'Irta Ignaci Iglesias, Ignasi Battle e Simo Alegre Castellvi.

Dopo la presentazione e un approfondimento delle rispettive realtà, le parti hanno verificato la possibilità di collaborare. Nelle prossime settimane una delegazione di ricercatori Irta si recherà prima a Roma e poi nelle Marche, area di produzione della platicarpa, per iniziare a definire un progetto di ampio respiro pluriennale, che contempli anche un protocollo, a beneficio del prodotto, puntando in primis sull'aspetto gustativo. 

"Sono molto soddisfatto dell'incontro - commenta Eleuteri - stiamo gettando le basi per una cooperazione scientifica internazionale di lungo periodo e di primissimo livello che potrebbe restituire grande lustro alla ricerca frutticola italiana sulla platicarpa". 

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